Primarie Pd, Marfella: “Indicazioni di voto anomale tra le 19 e le 21”
Ospitato dalla redazione di Fanpage.it, Antonio Marfella, uno dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra per il Comune di Napoli che si sono svolte lo scorso 6 marzo, getta ulteriori ombre sulla competizione. “Le primarie sono uno strumento bellissimo, preziosissimo e ho partecipato affinchè possano divenire uno strumento per tutti partiti, il problema è che queste primarie equivalgono alle regole di bocciofila privata”. Ho visto un flusso di votanti strano tra le 19 e le 21 – ha detto l’oncologo dell’ospedale Pascale di Napoli – alle 19 c’erano 23 mila votanti dichiarati, io avevo circa 1800 voti, poi improvvisamente tra le 19 e le 21 siamo passati a oltre 30 mila votanti”. Marfella rivela di aver ricevuto una telefonata da Marco Sarracino, altro candidato alle primarie, “Mi ha avvertito che c’erano delle indicazioni di voto anomale per la Valente proprio tra le 19 e le 21”. Il medico, che era sostenuto dal Partito Socialista, chiarisce: “Non farò ricorso, so che Bassolino lo ha fatto, è come il bue che fa ricorso perché l’asino è cornuto”.
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