Sant’Arpino. Nuovo seminario di “Speranza e Futuro” col professore Di Santo
Continua l’intenso lavoro politico e culturale di “Speranza e Futuro”, che in sette settimane dalla sua costituzione ha ribaltato il modo di fare politica nella cittadina santarpinese. Seminari informativi, tavoli di lavoro e confronto per elaborare il programma elettorale, campagne di ascolto e raccolta dati rivolte alle diverse categorie sociali, comizi di piazza, assemblee. Attività politica che il paese non vedeva da anni e che sta appassionando la cittadinanza, anche per la determinazione con cui viene condotta. Stasera si terrà un altro seminario settimanale di “Speranza e Futuro”, che vedrà la partecipazione del Professore Luigi Di Santo (Docente di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Cassino) ed avrà ad oggetto il tema della “Partecipazione ed Inclusione nelle nuove forme di Democrazia”, dove l’attenzione si rivolgerà anche al ruolo determinante che ormai assumono i social network. Il tema riguarda da vicino la cittadinanza attiva, i giovani e la politica, per questo è stato inserito nel programma dei seminari.
“La disponibilità di un professore di spessore e prestigio come Luigi Di Santo che ha accettato l’invito ad essere relatore al seminario – dichiara il Coordinatore Giuseppe Dell’Aversana – è garanzia della qualità della proposta culturale messa in atto. Le nuove tecnologie informatiche aprono un campo nuovo alla politica ed alla democrazia partecipativa che devono confrontarsi e misurarsi con nuovi scenari finora impensabili”. Nel frattempo, mercoledì scorso si è riunito, presso la sede del Movimento di via D’Anna, un tavolo programmatico congiunto “Ambiente – Tributi”, durante il quale sono stati commentati i risultati del questionario distribuito agli esercizi commerciali locali. Dai dati raccolti grazie alla collaborazione di oltre cento commercianti è emersa in modo chiaro e netto la mancanza in questi anni di una politica amministrativa che abbia favorito lo sviluppo del settore commercio e servizi che, invece, ne è uscito mortificato ed impoverito da una tassazione iniqua. Gli esercenti commerciali hanno espresso attraverso il questionario la loro disponibilità a prendere parte a meccanismi di convenzione con l’amministrazione finalizzati all’abbattimento del costo dei tributi comunali, ad incentivare il riciclo gestendo opportuni ecopoint ed offrendo buoni spesa, nonché a prendere parte in modo attivo alle decisioni politiche ed amministrative afferenti la propria categoria, attraverso una consulta rappresentativa del settore commercio e servizi, che possa dare voce alle loro esigenze ed aspettative.
“Il 90% dei commercianti – così il Presidente di “Speranza e Futuro” Stefano Cicala – ha richiesto una tassazione decisamente più equa con una corrispettiva efficienza nei servizi, oltre ad interventi mirati a supporto dei commercianti, questo è un dato considerevole, su cui è doveroso che rifletta chi ha male amministrato in questi anni”. Continua quindi senza sosta il percorso politico del Movimento di via D’Anna.
