Un cittadino ha ricevuto una multa tutor dove gli si contestava l’eccesso di velocità di cui all’art 142 comma 8 sulla tangenziale di Napoli. Ma il malcapitato è un fisico e messo mano alla matematica che non è un’opinione ha letteralmente smontato il conteggio operato dalla Polizia Stradale. Infatti in tale multa gli si contesta che con un limite di velocità di 80 km orari lo stesso procedeva a 100,63 km orari. Tale calcolo, sempre a dire degli accertatori, sarebbe stato cosi effettuato:

tratto di strada percorso  tra punto A) a punto B) km 3,017  3017 metri, in un tempo di un minuto e 48 secondi  circa ossia 60+48 = 108 secondi  – a dire dunqe della polstrada la velocità rivelata sarebbe stata di km orari 100,63. Nulla di più sbagliato!

COME IMPUGNARE IL VERBALE?

Il calcolo esatto è questo: tratto di strada percorso  tra punto A) a punto B) km 3,017  3017 metri, in un tempo di un minuto e 48 secondi  circa ossia 60+48 = 108 secondi  – la formula spazio fratto tempo : 3017 metri diviso 108 secondi = 27,93 velocità per metro per 3017 = 84,28 km orari – meno il 5% di tolleranza la velocità che si ottiene è 80,66 km/h e non 100,63 come indicato in verbale. Se a ciò aggiungiamo che per molti Giudici di pace in caso di misurazione della velocità media non si applica la tolleranza del 5% ma del 15% otteniamo una velocità di km/h 71,63. Dunque la persona in esame non ha commesso alcuna infrazione!