Sorpreso a recuperare apparecchiatura per clonare carte al bancomat, denunciato
Nel corso di una mirata attività preventiva, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino bulgaro, di 18 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di intercettazione illecita e installazione di apparecchiature atte ad intercettare le comunicazioni telematiche. Monitorando gli sportelli bancomat, i Carabinieri hanno notato che quello di una banca di via Cola di Rienzo era stato manomesso. Erano stati infatti applicati uno skimmer usato per catturare e archiviare i codici contenuti nella banda magnetica delle carte di pagamento e una telecamera per carpire il pin digitato dagli ignari utenti.
I militari hanno quindi attuato un dispositivo di osservazione a distanza fino a quando sono riusciti a bloccare lo straniero mentre stava recuperando l’attrezzatura elettronica che aveva precedentemente applicato. La successiva perquisizione presso la camera d’albergo dove il 18enne era alloggiato, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire anche un personal computer ed altro materiale necessario per il posizionamento e la rimozione di apparecchiature skimmer dagli sportelli atm. Gli ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, hanno consentito di individuare il 18enne quale responsabile della manomissione, tramite lo stesso modus operandi, anche di uno sportello atm di via Ottaviano, avvenuto il 25 Novembre del 2015 e per il quale è stato denunciato a piede libero. Dopo l’arresto, il giovane è stato condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, il materiale rinvenuto è stato sequestrato.