Trentola Ducenta. Judo, medaglia di bronzo per il giovane Cantile al campionato nazionale cadetti
C’è soddisfazione in città, per la conquista della medaglia di bronzo, da parte del giovane atleta concittadino Salvatore Cantile. L’ambito trofeo assegnato al PALAFIJLKAM di Ostia, dove si è disputato il campionato nazionale dei cadetti del Judo, con centinaia di concorrenti, provenienti da ogni parte d’Italia.
Il neo campione Salvatore Cantile (in foto con l’olimpionico Francesco Faraldo), negli allenamenti è stato seguito dall’istruttore e maestro di Judo campione olimpionico Francesco Faraldo sottolineando che “lo sport è un modello educativo di formazione, prepara le nuove generazioni ad un futuro sereno e migliore, facendo conoscere a chi lo pratica, il rispetto della persona umana, con i suoi diritti, i suoi doveri, le sue libertà, i valori dello sport , da qui la necessità da parte di tutti, in particolare dei giovani di avvicinarsi sempre di più alle discipline sportive. La pratica dello Judo, rifiuta il perseguimento della vittoria ad ogni costo, ed il ricorso ai farmaci così come ad altre sostanze dopanti,perché ritenute il perseguimento della vittoria, la più grave e definitiva delle sconfitte. La promozione del Judo, da parte delle istituzioni, ad iniziare dagli Enti Locali, dovrebbe essere perciò naturale, al contrario sono quasi sempre volutamente cieche e sorde, a queste discipline sportive, questo è inaccettabile. Eppure nelle pubbliche occasioni, forse per catture di consensi del momenti, a parole tutte le Amministrazioni Pubbliche e Private, elogiano il Judo, ritenuto indispensabile per la sana crescita, ma nei fatti , niente, lasciando così che dei giovani vengono sempre di più attratti dai i facili paradisi del momento, con le ovvie ripercussioni negative, che lasciano il segno, tutto questo così come i tanti campioni seduti, devono pesare sulla coscienza, soprattutto di chi è stato scelto per coinvolgere e promuovere e non coinvolgere i giovani solo nelle pubbliche discussioni, per poi deluderli“. Fin qui le affermazioni dell’olimpionico Francesco Faraldo, soddisfatto per l’ambito conquista del giovane atleta Salvatore Cantile, ma amareggiato dalla scarsa attenzione a sostenere il Judo, soprattutto da parte degli Enti Pubblici preposti.
Franco Musto