Addio a Prince, artista tra genio e sregolatezza
Addio a Prince. Da oltre trent’anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale: Prince Rogers Nelson, in arte Prince, trovato morto oggi nella sua casa di Minneapolis, dove era nato il 7 giugno 1958. Cantante, musicista, attore, regista e produttore, il genietto di Minneapolis dalla fine degli anni Settanta ha frequentato e sapientemente mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan che seguono ossessivamente le sue gesta, impegni e intemperanze.
Un talento omaggiato niente di meno che da Miles Davis, che con Prince ha collaborato in diversi momenti, paragonandolo a Duke Ellington (e facendo infuriare Wynton Marsalis). Da For You, album di debutto del 1978, Prince ha sempre attirato l’attenzione dei fan e dei media: come quando nel 1987 pubblico’ The Black Album, il cui autore doveva restare ignoto ma che, poco prima dell’uscita, fu ritirato e le sue copie mandate al macero. Non si e’ mai capito se Prince non fosse soddisfatto del risultato, se fosse rimasto infastidito della fuga di notizie riguardo alla titolarita’ dell’opera o se fosse stato snobbato dalla Warner Bros. Comunque alla fine il cd usci, ma nel 1993.
(ANSA)