Bruxelles. Prodotti alimentari, Caputo: “Più controlli alle frontiere”

La Commissione deve rafforzare i controlli alle frontiere dell’UE sulle importazioni di prodotti alimentari per tutelare la salute pubblica dei cittadini europei e garantire che tutti i cibi importati rispettino le norme europee e che siano commercializzati in condizioni di sicurezza”. E’ quanto ha dichiarato a Bruxelles Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd Gruppo S&D nel corso della seduta Plenaria del Parlamento europeo.

È stata recentemente pubblicata una “Black list” di cibi contaminati importati nell’UE basata sulle analisi condotte dall’EFSA sui Residui  Fitosanitari – spiega l’europarlamentare – I broccoli cinesi, il prezzemolo del Vietnam, il basilico dell’India, le melagrane e le arance dell’Egitto, il peperoncino della Thailandia, i piselli del Kenia, i meloni e i cocomeri della Repubblica Dominicana e la menta del Marocco sono solo alcuni dei prodotti che risultano irregolari per la presenza di residui chimici pericolosi e ritenuti cancerogeni, micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge. Va contrastata la concorrenza sleale delle produzioni straniere – continua Caputo – produzioni spesso realizzate in condizioni di dumping sociale e ambientale e vanno potenziate le attività di controllo dell’Ufficio alimentare e veterinario (UAV) al fine di meglio controllare il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare. La Commissione – conclude – Nicola Caputo – dove adoperarsi per rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero  al fine di evidenziare, in modo trasparente, a tutti i consumatori europei  quali aziende impiegano ingredienti pericolosi per la salute umana”.

Redazione

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