Carinaro. Caos di traffico in via Mameli: la protesta continua
La consigliera comunale di opposizione, Assunta Madonia, ha presentato, nella seduta del Consiglio del 31/03/2016, una interrogazione al Sindaco di Carinaro per conoscere quali provvedimenti l’Amministrazione intendesse prendere per risolvere la caotica situazione di traffico sorta in via Mameli a seguito dell’ordinanza Sindacale con cui è stato deviato su detta strada tutto il traffico intercomunale diretto o proveniente da Caserta e dalle aree industriali situate a ridosso del Comune di Carinaro.
Poiché dette difficoltà perdurano da alcuni mesi, l’esasperazione dei cittadini aveva fatto nascere un Comitato spontaneo che, a più riprese, ma invano, si era rivolto all’Amministrazione, nel tentativo di veder risolto il problema che si era creato e di poter vivere in pace ed in condizioni ambientali più tollerabili.
In risposta alla predetta interrogazione, l’Amministrazione, per bocca del vice Sindaco R. Sardo, ha fatto sapere che l’agitazione degli abitanti di via Mameli non ha più ragione di esistere in quanto con i rappresentanti del Comitato sarebbero stati concordate alcune misure per risolvere la questione. Tra queste, la creazione di dossi artificiali e l’istallazione di paletti di ferro lungo i lati di via Mameli
Poiché i cittadini di questa strada hanno avuto modo di seguire i lavori dell’anzidetta seduta del Consiglio, gli stessi fanno sapere che quanto riferito dal vice Sindaco Sardo non risponde al vero, prima perché detti rimedi non sarebbero stati concordati con le persone delegate dai cittadini a rappresentare il Comitato e poi perché, eventualmente, gli stessi rimedi più che risolvere il problema, finirebbero per aggravarli.
Per questi motivi la protesta degli abitanti di via Mameli continuerà nei prossimi giorni, informando il Prefetto di Caserta e l’Autorità giudiziaria, non escludendo anche azioni dimostrative più clamorose al fine di veder annullato una cervellotica Ordinanza che ha tolto la pace agli abitanti del Rione e che non è servita neppure a raggiungere l’intento che si era prefisso