Carinaro. L’Amministrazione Comunale revoca la delibera sull’isola ecologica
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Carinaro ha revocato la delibera di G.M. n.° 35 del 24 marzo 2016 avente come oggetto la revoca in autotutela della gara a procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un’ isola ecologica con l’importo complessivo dei lavori a base d’asta è pari ad € 111.650,00 di cui € 1.650,00 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; tra le motivazioni è che sono giunte al Comune di Carinaro osservazioni da parte di cittadini, valutata la fondatezza delle stesse, è necessaria la revoca in autotutela alla luce dei ricorsi al T.A.R. proposti dagli avvocati Pasquale Mastellone e Alberto Fadda della determinazione dirigenziale n. 488 del 31/12/2015, di indizione gara e approvazione del bando di gara relativo alla realizzazione di un’isola ecologica, nonché della delibera di G.C. n. 156 del 29/12/2015, avente per oggetto “Approvazione progetto definitivo per la realizzazione di un’isola ecologica”; che poi ritenuto dover revocare, per tutte le motivazioni espresse e che si intendono qui integralmente riportate, in sede di autotutela la gara a procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un’isola ecologica in esecuzione della determina n. 488 del 31/12/2015 e della delibera di G.C. n.156 del 29/12/2015.
“Una clamorosa conclusione per una decisione della maggioranza cominciata male, – dichiara Giuseppe Barbato capogruppo de “Uniti per Cambiare”, – e adottata per di più il giovedì santo significa che era stata una decisione sprovveduta e sconsiderata e c’era da aspettarselo in quanto si sono opposti immediatamente i cittadini del rione Cimitero, infatti una delle motivazioni per cui anche noi dell’opposizione ci siamo contrapposti sin dal primo momento è proprio l’adiacenza che questa “isola ecologica” aveva a ridosso del luogo sacro. Carinaro da sempre rispettosa e rispettosa dei luoghi sacri, – rincara Barbato, – non poteva tollerare un simile misfatto da chi non conosce le sue tradizioni e le sue storie passate. Tutto questo succede quando chi amministra un paese è completamente distaccato dai i propri cittadini”.