(FOTO) Napoli. Consegnato oggi il nuovo treno Jazz per i pendolari della Campania

La cerimonia del tradizionale taglio del nastro si è svolta sui binari dell’Impianto Frecciarossa di Gianturco, in occasione di una visita del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ai capannoni del più importante polo manutentivo dei treni veloci nel Mezzogiorno.

A fare gli onori di casa, gli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato Italiane, Renato Mazzoncini, e di Trenitalia, Barbara Morgante. Tra gli ospiti, Pierre-Louis Bertina, Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria, l’azienda costruttrice del Jazz, ultimo modello della famiglia Coradia Meridian, prodotto da Alstom Italia e commissionato da Trenitalia per il trasporto regionale.

Il treno consegnato oggi è il primo dei 12 esemplari destinati alla Campania entro il 2016, che già a settembre avranno raggiunto le 10 unità. L’arrivo dei nuovi treni costituisce l’inizio della progressiva sostituzione delle ormai vetuste “Ale 724” che dall’inizio degli anni ‘80 effettuano i collegamenti di tipo metropolitano sulla Linea 2 e sull’itinerario Napoli – Torre Annunziata – Salerno. Primi in Campania ad apprezzare le caratteristiche dei nuovi convogli, i passeggeri del Regionale 21280 in partenza oggi da Salerno (15.24) per Napoli Campi Flegrei (17.22).


Programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee ferroviarie della Campania per dieci anni: a regime la produzione sarà di circa 10,2 milioni treni chilometro/anno. Potenziare i collegamenti delle relazioni metropolitane, realizzare una progressiva specializzazione e omogeneizzazione dei servizi, sia velocità commerciale sia fermate, garantendo un sistema di integrazione e coincidenze nei principali Nodi ferroviari della rete campana (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento).

Sviluppare la connessione fra l’infrastruttura gestita da Rete Ferroviaria Italiana e il network dell’operatore ferroviario regionale. Integrare le diverse modalità di trasporto della Campania elaborando un sistema integrato di servizi: cadenzamento orario e coincidenze. Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato oggi a Napoli da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana. In particolare, previsti incrementi della capacità di traffico ferroviario e degli standard di qualità del servizio (regolarità, puntualità e sicurezza) su:

Linea 2 metropolitana, aumento velocità commerciale e frequenza dei servizi per la linea usata da oltre il 50% dei viaggiatori della Campania;

direttrice Napoli – Caserta: servizi continui cadenzati Napoli Centrale – Caserta – Napoli Centrale (via Aversa e via Cancello); a Caserta interscambio ferro/ferro con i collegamenti da e per Roma;

linee Napoli – Salerno (via linea convenzionale e via linea a Monte del Vesuvio), Napoli – Villa Literno – Formia: traffico regionale cadenzato da Napoli verso Roma e verso Sud Italia; a Napoli e Salerno interscambio ferro/ferro con treni media e lunga percorrenza;

linea Salerno – Arechi, a Salerno integrazione con servizi regionali e traffico ferroviario a mercato;

bacini Avellino e Benevento, omogeneizzazione e integrazione offerta; a Caserta interscambio ferro/ferro con i principali servizi da e per Napoli e Roma;

stazione Salerno: ottimizzazione interscambio con servizi relazione Napoli – Salerno, via linea convenzionale, e con i treni diretti verso il Cilento e la direttrice Tirrenica Sud (Paola – Reggio Calabria).

Inoltre, è prevista rimodulazione dei servizi per garantire un’offerta minima anche nelle ore con minor frequenza viaggiatori e per incrementare il traffico sulle relazioni più importanti. L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà alla Regione di prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria della Campania e di programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria in funzione del Piano regionale dei trasporti. Per RFI è il principale strumento per determinare, in relazione alla capacità ferroviaria, le reali esigenze di mobilità del territorio e per programmare, laddove necessario, piani di upgrade infrastrutturali funzionali per il corretto sviluppo dei servizi regionali.


Jazz, il nuovo elettrotreno regionale di Trenitalia, offre eccezionali livelli di comfort, sicurezza, affidabilità e accessibilità.

Realizzato in Italia da Alstom Ferroviaria, nei centri di eccellenza di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni (Milano) e Bologna, sulla base delle indicazioni del committente Trenitalia e dei più evoluti standard di comfort e accessibilità, Jazz vanta un allestimento interno curato da “Bertone Stile”.

Jazz è dotato di quattro motori e può raggiungere i 160 km orari. La sua composizione può variare da 4 a 5 vetture (casse), per una lunghezza massima di 82,2 metri. Offre fino a 292 posti a sedere (più 2 dedicati a persone con disabilità) e, se necessario, può viaggiare in composizione doppia, aumentando così la sua capacità di trasporto.

La composizione a 5 casse, adottata in Campania, prevede 288 posti fissi, 18 strapuntini e due posti attrezzati per persone a ridotta mobilità. Il layout interno può comunque essere riconfigurato secondo le necessità e le esigenze del servizio da svolgere, variando il numero dei posti a sedere e l’ampiezza degli spazi da destinare, ad esempio, al trasporto di biciclette o sci. Ogni carrozza è dotata di telecamere interne ed esterne e di sistemi di comunicazione con il personale di bordo. La visibilità interna è ampia e senza “zone d’ombra”. Le pedane retrattili e gli accessi alle carrozze “a raso” agevolano l’ingresso al convoglio.

Jazz è dotato diprese di corrente a 220 V e predisposizione per wi-fi, ampi finestrini e un sistema di climatizzazione di ultima generazione; comode bagagliere e zone polifunzionali;scritte in braille, monitor, display informativi e altoparlanti distribuiti in ogni vettura; spazi interni e toilette pienamente fruibili anche per persone con disabilità; telecamere sulla fiancata e all’interno dei vestiboli che consentono al macchinista un controllo delle porte e permettono di ottimizzare i tempi di apertura e chiusura. Veloce e con elevata accelerazione, Jazz è in grado di ottenere ottime prestazioni per ogni tipologia di collegamento (suburbano, regionale, interregionale). Le sue ampie porte (1.300 mm), distribuite uniformemente lungo il convoglio, consentono ai passeggeri, anche con bagaglio, di entrare e uscire con comodità. Jazzè fornito di un sistema di diagnostica integrato di assoluta avanguardia che conferisce al treno eccezionali livelli di affidabilità, in virtù di un costante controllo dell’efficienza di tutti gli apparati sensibili. Jazz risponde ai criteri di politica ambientale di Trenitalia: utilizza materiali riciclabili per il 95%, garantisce ridotte emissioni in atmosfera di CO2 e si distingue per i bassi consumi energetici.

JAZZ – CARTA D’IDENTITA’

Composizione: può variare da 4 a 5 vetture (casse), può viaggiare in composizione doppia, aumentando così la sua capacità di trasporto.

Lunghezza: massima di 82,2 metri

Velocità massima: 160 chilometri orari

Motori: quattro

Trazione: elettrica

Posti a sedere: 288 posti (più 2 dedicati a persone con ridotta mobilità)

Videosorveglianza e controllo incarrozzamento:ogni carrozza è dotata di telecamere interne ed esterne (sulla fiancata e all’interno dei vestiboli) che consentono al macchinista un controllo visivo delle porte e permettono di ottimizzare i tempi di apertura e chiusura, oltre alla videosorveglianza interna

Connettività: predisposizione wi-fi

Prese di corrente: 220 V

Illuminazione interna: led

Toilette: 1, fruibile anche da persone con ridotta mobilità


 

Redazione

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