Maltempo, temporali su Sicilia e Calabria: bollettino della Protezione Civile
A partire dalla giornata di domani le condizioni meteo subiranno un deciso cambiamento, con il graduale arrivo di aria più fresca e umida. Un’area d’instabilità di origine nord-africana raggiungerà la Sicilia, per poi estendersi entro sera a buona parte delle regioni meridionali, in particolare alla Calabria. Attese inoltre locali piogge e temporali in montagna, specie sulle aree alpine e prealpine centrali.
Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, giovedì 7 aprile, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione alla Calabria, specie sui settori centro-meridionali. I fenomeni saranno caratterizzati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su Calabria e Sicilia nonché, per rischio idraulico e idrogeologico, su buona parte della Lombardia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.