Stavano recuperando un’apparecchiatura per clonare carte di credito: arrestati
Nel corso di una mirata attività preventiva, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini bulgari, di 29 e 48 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di intercettazione illecita e installazione di apparecchiature atte ad intercettare le comunicazioni telematiche.
Monitorando gli sportelli bancomat, i Carabinieri hanno notato che quello di una banca di Largo Torre Argentina era stato manomesso. Erano stati infatti applicati uno skimmer usato per catturare e archiviare i codici contenuti nella banda magnetica delle carte di pagamento e una telecamera per carpire il pin digitato dagli ignari utenti. I militari hanno quindi attuato un dispositivo di osservazione a distanza fino a quando sono riusciti a bloccare gli stranieri mentre stava recuperando l’attrezzatura elettronica che avevano precedentemente applicato.
La successiva perquisizione presso la camera d’albergo dove i due erano alloggiati, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire anche due personal computer, un tablet, ulteriori tre skimmer ed altro materiale necessario per il posizionamento e la rimozione di apparecchiature skimmer dagli sportelli ATM. Dopo l’arresto, i due uomini sono stati condotti in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre il materiale rinvenuto è stato sequestrato.