Teatro Mercadante, protesta de lavoratori: sarà ritardata la prima del “Re Lear”
L’Assemblea indetta oggi dalle Rsu del Teatro Mercadante, unitamente alle Segreterie Slc Cgil Napoli e Campania, hanno deliberato, con voto dei Lavoratori, che domani, la prima del “Re Lear” in programmazione al Teatro Mercadante, venga ritardata di 15 minuti, con lettura di un comunicato al pubblico, nel quale si rappresenta la situazione dei pagamenti dei Lavoratori e delle Lavoratrici del Teatro Mercadante che è stata affrontata con un parziale pagamento solo ad una parte dei Lavoratori e per tanto viene mantenuto lo stato di agitazione votato in Assemblea e si richiede, entro il 27 di questo mese, il totale pagamento di quanto dovuto a tutti i Lavoratori del Teatro.
Inoltre, viene espressa dai Lavoratori del Teatro Mercadante solidarietà per i tecnici di Catania in stato di occupazione, infatti il pubblico assisterà ad una rappresentazione teatrale priva di scena, visto il giusto stato di agitazione e di sciopero messo in atto dai Lavoratori dello stabile catanese. La Slc Cgil ritiene che prima del 27 aprile vada effettuato un incontro pubblico con tutti i rappresentanti degli enti locali e del Mibact al fine di dare un segnale sulle prospettive economiche e di continuità del Teatro Mercadante. In assenza di segnali chiari sulle prospettive economiche e sul pagamento di quanto dovuto ai Lavoratori e senza un chiaro piano di prospettive per i precari, nonostante tutti i tentativi responsabili, sarà indetto per il 27 aprile 2016 uno sciopero che vedrà il blocco della replica prevista per quel giorno.