Almaviva, accordo raggiunto al Mise: ritirati i licenziamenti
Dopo circa 17 ore di trattative fra azienda e sindacati si è raggiunto l’accordo per evitare 3 mila licenziamenti delle sedi di Napoli, Palermo e Roma di Almaviva Contact, di cui 400 solo a Napoli.
“Questo accordo, – dichiara il Segretario della UilCom Campania Massimo Taglialatela, – giunge a poche ore da un altro sottoscritto dalle Organizzazioni Sindcali e dall’Associazione delle Imprese delle TLC e relativo alle clausole sociali per il call center in outsourcing. Dopo questa lunga trattativa, sul filo di lana l’accordo è stato raggiunto e per l’azienda è previsto un percorso di 18 mesi di ammortizzatori sociali “in continuità”, di cui 6 mesi con contratti di solidarietà e 12 in Cigs (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria). L’intesa è arrivata appunto sul filo di lana perché oggi sarebbero scaduti gli ammortizzatori sociali di cui godevano le parti e altrimenti dal 5 giugno (75 giorni dopo l’avvio della procedura) sarebbero partiti i licenziamenti. Finalmente, – ribadisce Taglialatela, – sul settore viene posta la massima attenzione dalle istituzioni e dalle imprese committenti. Infatti, avere un tavolo permanente sui call center dà la possibilità di confrontarsi costantemente e affrontare non solo le questioni emergenziali ma soprattutto dovrà essere utile anche ad anticipare le previsioni di spesa. Nel merito dell’accordo per Almaviva, – sottolinea Massimo Taglialatela, – adesso tocca all’azienda rispettare gli impegni perché il tempo previsto per gli ammortizzatori sociali (18 mesi) sia utilizzato al meglio. Ovviamente, – conclude il Segretario Regionale, – ci aspettiamo dalla direzione aziendale tutte le iniziative utili al rilancio delle sedi fino ad oggi oggetto della procedura di licenziamento. Su questo, come organizzazione Uilcom, quindi saremo attivi sin dalle prossime ore presso le istituzioni locali, Regione Campania innanzitutto, per attivare tutto quanto nelle loro possibilità in termini di finanziamento alla formazione e alla riqualificazione del personale“.
