Aversa. Cultura, salute, legalità: convegno all’istituto Volta
Ancora una volta l’Istituto Volta, diretto dal dirigente scolastico Laura Orsola Patrizia Nicolella, scende in campo, ponendo in essere opportunità squisitamente interessanti, dove, accanto alla tipicità di legalità che lo caratterizza per tradizione storica (la scuola dove ha insegnato Don Peppe Diana) si abbina il desiderio di lasciare ai posteri una testimonianza indelebile di riconoscenza verso personalità che hanno permesso che si spendesse la loro vita in onore del vero (Intitolazione del Laboratorio di Trasporti al sindaco Angelo Vassallo, sindaco del Cilento, ucciso in un attentato di matrice camorristica).
Ma, parallelamente a quanto poc’anzi sostenuto, la scuola si è anche adoperata affinché si creasse rete con altre scuole (la scuola media di S.Arpino) con performance musicali di alto grido, estendendo al pubblico la conoscenza della ‘psoriasi’, diagnosticata sia come fatto di natura neurologica che di riferimento ad altri organi interni. Le due prof. Annamaria De Vita e Monika Wilmer hanno, come è loro tipico nell’ambito di questa scuola, svolto importanti ruoli di coordinamento e di sintesi, recuperando discenti dalle grandi potenzialità, con il pulito scopo di evidenziare quanto una buona scuola possa contribuire a livello sociale.
Nel successivo incontro nell’Aula Magna di Don Peppe Diana si è svolto un convegno intitolato “Non è solo questione di pelle”, con la proiezione del fil “So cos’e pelle”. Tra le personalità che han fatto da relatori il senatore Lucio Romano della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Pasquale Arpaia, Professore presso la Scuola d’Ingegneria dell’Università Federico II e associato CERN di Ginevra, Genoveffa Scotto di Luzio, responsabile u.o.s. psoriasi, il dott. Salvatore Triolo, la specialista in allergologia Franca Marotta, e la referente dell’educazione alla salute del distretto sanitario Saturnina Veneroso. Il dirigente scolastico ha palesato apprezzamento e condivisione su tutto quanto il lavoro eseguito, carpendo un particolare interesse soprattutto da parte dei giovani che sono riusciti ad interagire con la scuola e la società in maniera encomiabile. Niente d meglio per avvalorare il principio di una scuola che vuole essere sempre migliore, mediante le forze e le sinergie che si profilano con passione.
Ilaria Rita Motti