Aversa. Le erbacce al Cimitero sono colpa dell’ufficio verde pubblico
In questi giorni sono giunte in redazione tantissime segnalazioni dei cittadini che denunciavano la situazione insostenibile all’interno del Cimitero Cittadino dove le erbacce hanno invaso le tombe e raggiunto altezze preoccupanti. Una vergogna, un offesa ai defunti, alla memoria di questa martoriata città.
Dunque abbiamo iniziato la nostra indagine per capirne un po di più. Il problema risulta sollecitato dall’amministrazione del Cimitero al servizio Verde Pubblico e arredo urbano del Comune di Aversa da più di un mese ma la risposta è stata “abbiamo altre priorità” !!
Orbene ci interesserebbero capire quali sarebbero le “altre priorità” dato che la Fontana di Piazza Vittorio Emanuele è in una situazione disgustosa, le strade cittadine sono invase dalle erbacce e…. udite udite, l’erba inizia a crescere anche in alcune aree del Parco Pozzi non ancora inaugurato. Per completezza e per dovere di verità dobbiamo ripetere fino alla morte che gli addetti al Verde Pubblico del comune sono circa una decina. Due di loro sono sotto inchiesta per furto e peculato per avere tagliato alberi e venduto la legna a privati trasportandoli in orari di lavoro con mezzi del Comune… altri complici sono in via di identificazione a seguito dell’esame del materiale fotografico.
Orbene a seguito di alcuni video inviati dai cittadini e pubblicati dalla nostra testata, si è ottenuto che ci fosse un piccolo intervento degli addetti a tagliare l’erba ma solo per mezz’ora ogni mattina. Ora bisognerebbe capire se il Dirigente dell’Ufficio verde Pubblico del Comune ha disposto lui questo esiguo intervento temporale o se invece trattasi di lavoratori che si danno alla macchia appena giunti sul posto di lavoro. Fatto sta che per colpa di certe persone questa città è caduta nell’obblio, schifezza e monnezza dappertutto. Ci piacerebbe sapere se a casa loro queste persone si comportano allo stesso modo oppure se vivono immersi nei sacchetti della monnezza e quando vanno al cesso non tirano lo sciacquone. Tra poco si andrà alle elezioni e chiunque sarà eletto avrà l’obbligo morale di risolvere questa situazione di vitale importanza. Il nuovo Sindaco avrà bisogno di una bacchetta come i maestri degli anni 50. Una bacchetta da dare sopra i denti di dirigenti, impiegati e LSU nella migliore delle ipotesi fannulloni.
di Stefano Montone
