Comunali Aversa. De Cristofaro: “Investiamo nelle intelligenze vive della nostra Città”
“Nei giorni che hanno preceduto la presentazione delle liste, ho incontrato tanti aspiranti candidati al consiglio. Ad ognuno di loro chiedevo le motivazioni che li spingevano a scendere in campo. Tanti mi hanno colpito per le loro risposte tra cui Antonio Leccia, cardiologo che ha scelto di scendere in campo nella lista Aversa Futura”. A dirlo il candidato sindaco Enrico de Cristofaro detto Enrico, che spiega: “Antonio Leccia è un medico che ha a che fare con il cuore e il cuore, si sa, è il motore primo della vita e delle emozioni che ognuno si porta dentro. E le due emozioni, sensazioni ed entusiasmo sono state contagiose”. “Voglio metterci la faccia – ha spiegato Leccia – e dimostrare che ci sono persone per bene che accettano la sfida di andare lì dove si discute, si decide e si sceglie in nome e per conto di tanti che non hanno voce, non sanno di avere diritti e sono cittadini invisibili. Voglio impegnarmi e dare continuità alla mia professione ricercando la qualità nel settore della salute, declinata in tutti i suoi aspetti e forme, a partire dalle educazioni fino alle informazioni utili nella tutela del diritto alla salute promuovendo la sinergia e lo sviluppo di una rete integrata delle realtà associative presenti sul territorio. è un compito difficile, lo so, ma la mia non è una lista dei desideri: il mio vissuto è qui a ricordarmelo. So cosa significa l’incertezza esistenziale, l’umiliazione e l’impotenza di chi rifiuta diritti riconosciuti ad altri essere umani ‘normali e rispettabili’; so cosa significa la diseguaglianza sociale che scaturisce da una politica miope, asfittica, partitica e clientelare. Credo nel riscatto morale, sociale e soprattutto civile del nostro territorio. Ecco il perché del mio sì. Ecco perché ho deciso di esserci”. “Antonio – ha detto Enrico de Cristofaro – mi ha trasmesso energie positive ed entusiamo. Continueremo, come stiamo facendo in questi giorni, a portare la nostra idea di Città in tutte le case degli aversani. Sono convinto che se si dà fiducia e si investe nella promozione e nello sviluppo delle grandi potenzialità connesse alle intelligenze vive e creative di cui andiamo fieri e che ne sono presenti nella nostra Città, tutto il territorio ne trae giovamento e fiorisce”.