Comunali. Carrillo: “Più impegno e attenzione per il rione San Marco”
“Il San Marco? Un quartiere completamente abbandonato. L’impegno per il quartiere dove sono nato e vissuto avrà, in caso di elezione, un’importanza primaria nel mio percorso istituzionale”. Così Carlo Carrillo, candidato consigliere comunale nella lista “Uniti per Stabia”, a sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrodestra Gaetano Cimmino.
“Uniti per Stabia si batte – ha continuato Carrillo – per migliorare la qualità della vita al rione San Marco non da oggi, ma da sempre, poiché da anni ci impegniamo per la qualificazione urbana della zona e per la risoluzione delle sue problematiche. In primo luogo, per il ripristino di una viabilità adeguata: è impossibile continuare a consentire che un’ambulanza possa impiegare un tempo di percorrenza superiore ai dieci minuti, nelle ore di punta, per percorrere via Cosenza e raggiungere l’ospedale ‘San Leonardo’. Questo sarà possibile solo garantendo la presenza dei vigili urbani sul territorio, in un corretto percorso di educazione civica e di collaborazione da parte degli automobilisti.
È necessario un impegno continuo per l’innalzamento della soglia della raccolta differenziata, ed eliminare finalmente l’indecoroso cumulo di rifiuti solidi ed indifferenziati che ancora occupa gli angoli delle strade, in particolare la zona di Varano e la piazzetta antistante lo stadio ‘Romeo Menti’. Bramiamo, inoltre, che il nostro quartiere cessi di essere considerato periferia estrema ed abbandonata: – ha spiegato il candidato consigliere comunale – insieme alla sicurezza occorre prestare attenzione agli anziani ed ai minori, bisogna affiancare e sostenere la parrocchia, nel già importante ruolo che riveste per la cittadinanza del quartiere. Famiglie, Chiesa e Politica in un ‘connubio sostenibile’, che porti l’uomo ed il cittadino, con i suoi problemi concreti, al centro dell’attenzione delle istituzioni. Con Cimmino sindaco contiamo di risolvere in maniera definitiva queste problematiche che affliggono, da troppi anni, il quartiere più grande della città”.
“Nei giorni scorsi ho passeggiato per le strade del rione ‘San Marco’ – ha detto Gaetano Cimmino – dove ho incontrato cittadini e commercianti preoccupati per lo stato di abbandono del quartiere. L’impegno è quello di ridurre a tutti i costi le distanze tra i rioni periferici e Palazzo Farnese per continuare con l’ascolto e le proposte”.