Comunali. Cimmino: “Il Pd, Partito del Dissesto, torna per radere al suolo tutto”
“I cittadini, che a causa della scellerata situazione di dissesto finanziario voluta fortemente dal Partito Democratico pagano tasse altissime, meritano una città degna di questo nome”. Così Gaetano Cimmino, candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni comunali a Castellammare di Stabia.
“Sul candidato sindaco del Partito del Dissesto – ha continuato Cimmino – voglio essere chiaro: è un candidato sindaco ostaggio, privo di autonomia che opera sotto tutela. Hanno fatto mea culpa ad inizio campagna elettorale in compagnia di un europarlamentare. Come per dire: la distruzione? Certo, è colpa nostra: ma voi dateci ancora fiducia, non ve ne pentirete. Non hanno ancora raso al suolo tutto, quello è il loro problema. Voglio solo citare gli ultimi disastri della villa comunale e di Terme di Stabia tra i centinaia di problemi causati dal loro modo di governare, fatto di politica becera, di correnti discordanti, di risse interne che nulla hanno a che vedere con i problemi della città. Senza dimenticare il nostro ospedale fatto di eccellenze che un consigliere regionale sta smontando pezzo dopo pezzo. Non hanno un programma serio (il copia e incolla, soprattutto nella sezione riguardante le società partecipate, è tutto da ridere), non hanno argomenti né proposte perché una coalizione che si è composta solo per interessi personali e per mere spartizioni di potere a meno di ventiquattr’ore dalla consegna delle liste. Portano con loro solamente tutto il peso di ciò che è stato demolito. I burattinai sono sempre gli stessi e attendono ancora di poter speculare e di poter terminare il disegno partito nel 2013. Il destino di Castellammare nel centrosinistra è stato scritto lontano da qui, tra Cimitile e Boscoreale, ed il candidato sindaco del Pd non risiede nella città delle acque. In caso di vittoria della loro coalizione torneranno in consiglio i protagonisti di tutte le sventure di Castellammare di Stabia e dello scioglimento anticipato dell’amministrazione Cuomo: i cittadini devono saperlo!”.