Comunali. Marino: “I toni di Ventre sono imbarazzanti”
“Siamo piuttosto imbarazzati a dover replicare alle affermazioni di Riccardo Ventre. Si è sempre vantato della sua moderazione e del suo equilibrio, ma oggi sembra solo un estremista di destra che non conosce la città e non sa nemmeno chi ha messo in lista”. A dichiararlo è stato il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino.
“È veramente ridicolo – ha aggiunto Marino – come uno storico rappresentante ultrasettantenne di quel centrodestra che tanti sfasci ha provocato in questa città e all’intero territorio ci venga a fare lezioni di morale e usi toni giustizialisti. Ricordiamo che Ventre ha deciso di rappresentare quel centrodestra che negli ultimi anni è stato falcidiato dalle inchieste giudiziarie e che è stato responsabile dei più grandi scempi amministrativi che hanno riguardato la città di Caserta. E proprio quella Amministrazione di centrodestra noi l’abbiamo mandata a casa, rifiutando di accogliere nelle nostre liste quei personaggi che avevano dato vita ad un vero e proprio comitato d’affari nella sede del Comune. Tali personaggi sono stati regolarmente accolti nelle liste di Ventre”.
Marino, poi, ha sottolineato come questa campagna elettorale debba essere incentrata sui contenuti: “Abbiamo deciso sin dal primo giorno – ha proseguito – di parlare di temi concreti con i cittadini casertani, girando in tutti i quartieri e ascoltando le istanze della gente. Sono diverse settimane che trattiamo argomenti importanti e discutiamo con cittadini, associazioni e categorie professionali. Da parte di Ventre, invece, non abbiamo ascoltato una sola proposta, a parte quella di voler costruire case di lusso all’interno del Macrico. È evidente, da parte sua, la volontà di buttarla in rissa, non avendo alcun tema sul quale dibattere in maniera seria. In ogni caso – ha aggiunto il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra – dico a Ventre che non risponderemo più alle sue sterili provocazioni: noi ci confronteremo solo nel merito delle questioni e non siamo interessati a risse verbali di basso livello. Se continuerà su questa strada lo lasceremo da solo con i suoi insulti e la sua povertà di idee”.