Comunali San Marcellino. Dissesto finanziario, Sciarra: “Colpa anche dell’opposizione”
Grande partecipazione di pubblico ieri (venerdì 27.06) in Piazza Municipio per il comizio del Movimento 5 Stelle San Marcellino, la piazza era stracolma di gente. Ciò che ha colpito di più è stata la partecipazione dei cittadini presenti, che sono entrati subito in sintonia con chi argomentava.
Tutto ciò si è svolto, senza palchi, senza auto che annunciano comizi, senza nemmeno un solo manifesto, senza gigantografie, ma soprattutto senza la rabbia personale che ha caratterizzato tutti i comizi delle altre compagini. Ha iniziato Salvatore Aversano candidatosi alle scorse Elezioni Regionali con il M5S, con tematiche riguardanti la Zona Pip, i Fondi Europei, l’impianto fotovoltaico non funzionante di corso Italia, finendo all’isola ecologica più volte andata a fuoco.
Sono poi intervenuti con interventi molto sentiti gli attivisti e candidati del Movimento: Emanuele De Marco, Raffaele Panaro e Luigi Buonpane seguiti dai candidati Michela Macchione, Gina Della Gatta e Ketty Cassandra. In piazza ieri si sono ascoltate tematiche vere, temi politici, sociali, ambientali, economici, insomma un vero contenitore politico di cui San Marcellino mai aveva usufruito. Ad arricchire la serata in piazza, insieme ai pentastellati locali, c’erano anche il Consigliere Regionale On. Vincenzo Viglione e l’On. Roberto Fico Presidente della Commissione Vigilanza Rai, il quale anch’egli ha toccato tematiche molto sentite dal territorio come “La Terra dei Fuochi” e per finire le pensioni.
Il Presidente Fico ha anche toccato i punti cardine del M5S, ovvero ciò che li differenzia da tutti gli altri come il taglio del 50% degli stipendi donati al fondo per il Microcredito, la rinuncia a 42 milioni di euro e la rinuncia a tutti i benefit come auto blu, doppie e triple indennità. Poi è stata la volta della persona più attesa, di Rocco Sciarra candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle San Marcellino il quale è sembrato davvero un vulcano, un fiume in piena, cosa anche piuttosto inusuale vista la sua propensione all’ascolto ed alla calma. Il candidato sindaco Sciarra ha illustrato i punti importanti del programma il Reddito di Cittadinanza Comunale, la trasparenza amministrativa, il bilancio. Poi un passaggio sulle “responsabilità del dissesto” sottolineando che “non è colpa soltanto della maggioranza che ha generato un debito di 40 milioni di euro in un paese di 13000 anime, ma le colpe maggiori, sono dell’opposizione che non ha mai vigilato su tali debiti, girando sempre il capo dall’altra parte, per poi alla fine allearsi con parte di quella maggioranza che diceva di combattere”.
“Abbiamo le competenze, la determinazione, la voglia, e l’organizzazione per amministrare il paese e portarlo fuori dal baratro, cioè dove è stato portato dalla vecchia politica che oggi si propone in modo frammentato in tutte e quattro le liste avverse“, conclude Sciarra.