Comunali Sant’Arpino. AD: “In mancanza di programmi continuano gli inciuci”
I pettegolezzi continuano a caratterizzare la campagna elettorale santarpinese tanto che Alleanza Democratica ha deciso di renderli pubblici, affinché tutti sappiano come siano più gli inciuci che i programmi ad essere proposti alla comunità.
“In altri contesti ed in altri periodi la questione cialtrona della “finta” sindaco, rivolta a Iolanda Boerio, avrebbe potuto avere risvolti da codice penale, in quanto profondamente lesiva della dignità personale. Ma, in periodi elettorali, non può che essere interpretata come il solito “inciucio”, appositamente confezionato da esperti del settore.
Cosa crede di concludere, infatti, Dell’Aversana con tale questione, se non di dimostrare che in mancanza di argomenti “scabrosi” sulla stessa Iolanda, non gli è rimasto altro che partorire un “inciucio”?
Infatti, il curriculum di Iolanda Boerio, sia personale che sociale che professionale, è semplicemente ADAMANTINO, in cui i “Dell’Aversana & Co.” non sono riusciti a trovare nessun appiglio su cui montare la “macchina del fango”, obbligandoli, invece, a costruire “ad hoc” un “inciucio” che, tuttavia, gli si rivolterà contro, facendoli letteralmente a pezzi.
Ed, allora, ci vediamo obbligati a ribadire:
– è IOLANDA BOERIO, la candidata sindaco di Alleanza Democratica per Sant’Arpino;
– è IOLANDA BOERIO, che entra in tutte le case dei santarpinesi a chiedere il voto, per sé e per la compagine che guida;
– è IOLANDA BOERIO, che, una volta eletta Sindaco di Sant’Arpino, prenderà le decisioni, firmerà gli atti e si assumerà tutte le responsabilità conseguenziali.
Soltanto, degli sprovveduti possono pensare che qualcuno si assuma delle pesanti responsabilità per conto di altri.
Ma, “inciucio per inciucio”, ci permettiamo ricordare che chi ha amministrato il Comune per un decennio ed oltre sono stati i “Dell’Aversana & Co.” i quali hanno sicuramente da spiegare molte cose. Pertanto, chi ha “scheletri nell’armadio” sono i “Dell’Aversana & Co.” e non Iolanda Boerio, che all’epoca era poco più che adolescente. Non hanno, forse, i “Dell’Aversana & Co.” parecchie “cambiali” ancora da pagare ??? E vuoi vedere che la candidatura di Dell’Aversana è finalizzata al pagamento di queste questioni “sospese” ???
Del resto il finale del percorso seguito da Dell’Aversana in questi mesi è abbastanza eloquente e l’accordo con Iovinella, Del Prete e Salvatore Lettera ha fatto cadere il velo dell’ipocrisia, rivelando il vero scopo del suo ritorno in politica, che non ha nulla di eccelso o messianico e nemmeno di rinnovato o di trasparente, ma molto più prosaicamente e banale: …la sempre agognata e mai sopita “conquista del potere”.
Non pago, evidentemente, della sola gratifica di “padre di famiglia”, non ha resistito alle lusinghe del potere e si è improvvisato profeta e predicatore del “ritorno alla democrazia”, che, in verità, non ha mai convinto molto i concittadini, tant’è che era abbastanza sparuta la partecipazione ai suoi comizi ed alle sue manifestazioni.
Pertanto, vistosi perdente, si è dovuto aggrappare disperatamente ad altri naufraghi della scena politica, trombati ed emarginati. A cosa sono serviti, quindi, tutti quegli incontri, densi di demagogia e buone intenzioni, con magistrati, professori e “guru” nostrani, per poi finire con i soliti giochetti e accordi con questo o quel personaggio, che fino a qualche ora prima letteralmente “sc’chifavi”, al solo scopo di accaparrarsi pacchetti di voto per vincere le elezioni?
Dell’Aversana ha avuto la sfacciataggine di fare accordi scellerati soltanto un attimo dopo aver concluso convegni sulla trasparenza, sul rinnovamento, su “largo ai giovani”, … sui soliti bla-bla-bla, in cui si è sempre dimostrato molto abile … per anestetizzare la gente con argomenti totalmente privi di obiettività … e distoglierli, invece, dalla sua attività di salvaguardia degli interessi familiari.
CHI DI INCIUCIO FERISCE … DI INCIUCIO PERISCE !!!”