Giorgio La Malfa accusa le Regioni per l’arretramento economico del Mezzogiorno

“Le regioni sono state la causa dell’arretratezza del Mezzogiorno”,  Lo ha affermato l’economista Giorgio La Malfa intervenendo all’ultimo incontro del progetto “Alternanza Scuola- Lavoro” messo a punto dal Centro Studi ed Alta Formazione maestri del lavoro d’Italia e Confindustria Caserta a cui hanno partecipato il Liceo Manzoni di Caserta, ISISS Ferraris di Marcianise, l’ITE Terra di Lavoro, l’ITIS Giordani di Caserta, l’ITIS Conti di Aversa, l’Augusto Righi di Santa Maria Capua Vetere, l’ITIS Falco di Capua.

“Il punto di svolta negativo nella vicenda economica del Mezzogiorno è stata la costituzione delle regioni, nel 1970.  – ha continuato La Malfa – Appena costituite, le regioni, che pure mancavano di esperienza delle politiche di sviluppo, chiesero insistentemente l’abolizione dell’intervento straordinario e il passaggio delle risorse che fino ad allora erano state incanalate attraverso la Cassa per il Mezzogiorno alle regioni stesse. Il 1992 segna la fine definitiva dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno.”

Una osservazione che ha messo il dito nella piaga su degli organismi come quelli regionali incapaci di assicurare quel benessere territoriale che è appannaggio di altri regioni  europee  meglio gestite.

A ricevere l’on La Malfa è stato il direttore di Confindustria Lucio Lombardi, il responsabile educazionale del Gruppo Giovani Enrico Landolfi, il presidente onorario del CeSAF Maestri del lavoro prof. Paolo Vincenzo Pedone ed il vice presidente della provincia di Caserta Stefano Giaquinto.

Un progetto di  Alternanza Scuola Lavoro che, grazie agli ex dirigenti di azienda del CeSAF , e i giovani industriali si pone all’avanguardia in Italia  dando l’opportunità agli studenti di conoscere la realtà produttiva ed il suo evolversi nel tempo. Un cambiamento che è tanto più repentino con la nascita del mondo globalizzato da richiedere un apprendimento continuo e sempre più sofisticato.

Nel corso delle lezioni, che hanno avuto inizio il 3 marzo e conclusosi ieri,   hanno relazionato per i Giovani Industriali: Vincenzo Caputo vice presidente Nazionale gruppo giovani Confindustria Caserta; Antonio Nappa, Enrico Landolfi, Marco Gutturiello, Roberto Impero, Gaetano Capasso, e Giovanni Laffi, per il CeSAF: Giovandomenico Lepore e Diego Marmo ex procuratori della Repubblica, il gen Franco Angioni, il prof. Paolo Vincenzo Pedone, Luigi Cobianchi ed il Prof. Giorgio La Malfa. Le lezioni sono state  alternate da filmati storici sulla industrializzazione della provincia di Caserta e nell’ultimo incontro con uno spaccato di “Tribuna Politica” del 1972  con una intervista a Ugo La Malfa che sottolineava i gravi problemi del paese che  sono sembrati  di un’attualità impressionate.

Redazione

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