“Gorizia 1916”, la storica pizzeria di Napoli festeggia i 100 anni

Grande successo ieri sera, 10 maggio, per la festa del centenario della storica pizzeria di Napoli “Gorizia 1916″. Al Vomero, in una piazza Vanvitelli affollatissima, presenti oltre i sindaci di Napoli e Gorizia molti artisti prestigiosi per uno spettacolo divertente ed entusiasmante, in un mix di cultura, spettacolo e street food.

Il tutto realizzato grazie alla passione e alla efficiente macchina organizzativa messa in moto dal titolare dello storico ristorante Salvatore Grasso. Carlo Missaglia, Fabrizio Fierro, Mimmo Di Francia, Rosalia Porcaro si sono esibiti con il grandissimo apprezzamento da parte del pubblico. A fare gli onori di casa e condurre la serata, con il consueto brio intelligente, l’attore Gino Rivieccio (in questi giorni al Teatro Diana con il suo magnifico spettacolo: “Io e Napoli”) affiancato dalla show girl Barbara Petrillo. Non sono mancati anche  momenti culturali: primo fra tutti una ricostruzione storica del centenario che collega la pizzeria Gorizia agli eventi del primo conflitto mondiale (il fondatore Don Salvatore apparteneva, infatti,  al battaglione che prese la città sull’Isonzo e da qui la decisione di chiamare così la Pizzeria) tenuta ad apertura di serata dal giornalista Mario Esposito (presidente del Premio Penisola Sorrentina). Interessantissima l’intervista al critico cinematografico Valerio Caprara sul rapporto tra pizza e cinema. Infine simpatico e profondamente gradito dal pubblico un siparietto sul calcio e sul Napoli tra lo scrittore Maurizio De Giovanni e lo storico Presidente del Calcio Napoli Corrado Ferlaino nel ricordo del primo scudetto, conquistato il 10 maggio 1987.

La festa si è arricchita anche  di alcuni momenti istituzionali come ad esempio la consegna di un riconoscimento al titolare della pizzeria Gorizia Salvatore Grasso da parte del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e delle chiavi della pizzeria al Vicesindaco di Gorizia Roberto Sartori. Premiate anche le  storiche aziende amiche da sempre di “Gorizia 1916”e simbolo della città: il Teatro Diana, Gay Odin, il Chioschetto, La Violetta, il Caseificio Sorrentino e le Farine Fratelli Fiorentino. Puntuale i servizi organizzativi e di cerimoniale, curati, rispettivamente, da Luigi De Simone e Pio Russo. La serata si è conclusa con il taglio della torta del centenario sulle note di “Magnifica gente” curate dalla “Gorizia Band” diretta da Giancarlo Vorzitelli.  Un bellissimo spettacolo che ha saputo unire Sud e Nord dell’Italia, coniugando sapori, tradizioni, storie culturali, dimostrando ancora una volta come antiche e fattive aziende familiari siano in grado di accendere i riflettori positivi sul territorio e sviluppare l’immagine produttiva e turistica di una città. I CENTO ANNI DELLA PIZZERIA GORIZIA E IL MOTIVO DEL GEMELLAGGIO STORICO – GASTRONOMICO TRA NAPOLI E L’ISONZO  Qui di seguito  pubblichiamo l’intervento introduttivo del giornalista Mario Esposito (Presidente del Premio letterario-artistico “Penisola Sorrentina”)  in cui viene raccontata l’origine della Pizzeria Gorizia e tratteggiato il contesto storico in cui si sono sviluppati i cento anni di attività.   

Redazione

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