Lettieri denunciò rapporti tra De Magistris e il PalaPartenope, la società smentisce

In merito a quanto dichiarato dal Dott. Gianni Lettieri, candidato Sindaco al Comune di Napoli, in una conferenza stampa (leggi qui) e riportato sul quotidiano “Il Mattino”, a firma del giornalista Paolo Barbuto, e sul portale “La Rampa” a proposito del concerto – tributo a Pino Daniele e sul “rapporto” tra la nostra Società (complesso PalaPartenope – Nonsoloeventi srl) ed il sindaco di Napoli, Dott. Luigi De Magistris teniamo a precisare quanto segue:

– Il concerto-tributo a Pino Daniele, organizzato dal Comune di Napoli già nel mese di marzo 2015 e da tenersi presso il Teatro Mediterraneo, venne trasferito immediatamente presso il Teatro Palapartenope esclusivamente perché il Teatro Mediterraneo si rivelò inadatto sia per la ridotta capienza (700-800 posti) a fronte di una richiesta di biglietti che in pochi minuti aveva già raggiunto il ragguardevole numero di 2.500 ed altresì per la notevole produzione da allestire. E’ il caso di sottolineare, inoltre che la nostra Società ha dovuto accettare un importo, di gran lunga inferiore ai costi sostenuti, poiché il comune aveva già stanziato l’importo per lo svolgimento del concerto-tributo presso il Teatro Mediterraneo, giova precisare che tale importo non è stato ancora corrisposto alla nostra società. Inoltre, qualche mese dopo, Nello Daniele, fratello del compianto Pino, ed il suo entourage, riconfermarono la location per il 19 marzo 2016 sia per i motivi su indicati, sia per le pubbliche dichiarazioni rese del nostro amato Pino Daniele (cit “ Il Palapartenope è la mia casa”). Ricordiamo peraltro che Pino Daniele si era già esibito nel Teatro Tenda Partenope dal lontano 1975 e fino agli ultimi anni della sua carriera. Il preventivo “offerta” per tale evento, complesso ed articolato, venne presentato solo pochi giorni prima dell’evento esclusivamente a causa delle continue richieste e le necessità da parte degli Artisti e della produzione che imponevano una continua modifica dello stesso. Il preventivo “offerta” presentato sul Mepa risulta per la complessità e la mole dell’evento molto contenuto, come viene riconosciuto, peraltro dallo stesso autore dell’articolo sul quotidiano “Il Mattino”.

– Falsa ed errata, risulta l’affermazione inerente all’aggiudicazione dell’ Arena Flegrea, alla nostra società, in quanto tale struttura non è stata a noi aggiudicata. Infatti, la suindicata struttura risulta essere stata assegnata ad una società di biglietteria il cui titolare risulta essere il gestore dello Zoo di Napoli. Pertanto, circa l’affermazione relativa all’esiguo corrispettivo versato per tale gestione, si invita lo zelante cronista a meglio documentarsi in merito.

– Altresì risultano false ed erronee le affermazioni circa l’organizzazione di eventi sul lungomare né tantomeno risulta che la scrivente società abbia gestito quest’estate le Terme di Agnano.

– Per quanto concerne il Palavesuvio, struttura fatiscente ed inattiva da circa 10 anni, abbiamo presentato, insieme ad un’ associazione di atletica leggera, la ASD Atletica Arenaccia, un progetto di massima per il ripristino dell’impianto, con una previsione di spesa di circa €1.500.000,00, al quale seguirà un progetto definitivo in prospettiva della gara che sarà bandita dal Comune di Napoli.

– E’ il caso di precisare, poi, che i candidati a Sindaco di Napoli, incluso il Dott. Gianni Lettieri, che si sono rivolti alla nostra Società per avere l’ospitalità presso il Complesso Palapartenope durante le campagne elettorali non hanno mai pagato alcun corrispettivo.

Comprendiamo la competizione elettorale ma non comprendiamo il coinvolgimento della nostra Società con affermazioni false ed offensive della nostra reputazione, la nostra società nel panorama, non solo cittadino, ma anche nazionale ed internazionale è ben nota a tutti per competenza, trasparenza, professionalità e disponibilità. E’ grazie al nostro operato, e senza aver ricevuto mai alcun contributo, se i più grandi Artisti nazionali ed internazionali si sono esibiti a Napoli nei trentacinque anni di attività.