Mutui in crescita anche nel primo trimestre del 2016

Continua la ripresa del mercato creditizio italiano che sta caratterizzando il primo semestre dell’anno 2016. Risulta una timida fiducia verso il futuro e le richieste di mutuo aumentano, soprattutto quelle effettuate online, tra cui emerge il mutuo Arancio, mutuo Bnl e Monte Paschi di Siena. Tale notizia viene confermata dai dati raccolti e diffusi dalla centrale di Rischio Finanziario, banca dati dei soggetti che ottengono un finanziamento dal sistema bancario o da società finanziarie.

La crescita sarebbe pari a +17.3%. In contrapposizione all’aumento delle richieste di mutuo spicca il calo degli importi richiesti alle banche dalle famiglie, che mantengono un atteggiamento diffidente di fronte alla presunta ripresa: la media richiesta nel mese di marzo 2016 è  stata di 122800 euro circa, a dispetto della media dell’anno scorso nello stesso mese, la quale si aggirava intorno a ai 123300 euro.

 Gli importi più richiesti nel primo trimestre si trovano tra i 100000 e i 150000 euro, per una quota di mercato pari quasi al 30% del totale. I clienti delle banche italiane manifestano una preferenza nei confronti di prestiti a medio e breve termine, con rate mensili in grado di essere contenute nel proprio reddito: emerge il timore di non riuscire a pagare le rate del mutuo.

La precarietà del mercato del lavoro e la crisi degli ultimi anni hanno dunque portato i creditori a richiedere finanziamenti per la durata di 15/ 20 anni massimo. Nonostante questa prudenza, i dati diffusi dalle analisi del Crif sostengono che i contratti mutuo superiori ai 15 anni costituiscono quasi il 67% dell’intera domanda, mentre quelli compresi tra i 15 e i 20 anni costituiscono una percentuale che si aggira intorno al 23%

Per quanto riguarda l’età di coloro che si accingono ad accendere un mutuo per l’acquisto di una casa, questa vede coinvolti soprattutto i risparmiatori che hanno un’età inferiore ai 45 anni e superiore ai 35 anni nella maggior parte dei casi. Come gli anni scorsi il cliente medio è colui che ha un’età giovane, con un contratto spesso a tempo indeterminato e che magari può accedere alle agevolazioni del Fondo Creditizio a cui aderiscono più di 140 banche italiane.

Aumenta anche la richiesta di finanziamenti effettuata tramite internet, per cui le formule online sono in crescita. I mutui online via web prevedono una più rapida erogazione, minori spese di gestione e condizioni economiche più vantaggiose, grazie all’abbattimento di spese che le banche tradizionali prevedono. Come abbiamo detto in apertura, uno dei mutui favoriti per le agevolazioni che offre è il mutuo Arancio, mutuo che permette al sottoscrivente di richiedere la consulenza di un esperto e di tenere sotto controllo l’andamento dei pagamenti effettuati in tempo reale, oltre che di godere di uno sconto sullo spread applicato per il mutuo a tasso variabile, o anche uno sconto sull’importo della rata per il mutuo a tasso fisso rinegoziabile o “classico”.

Sulla base di questi dati rilasciati dal Crif circa il primo semestre del 2016, quindi, è possibile notare la ripresa del mercato finanziario dei mutui e la tendenza a favorire quelli online.

 

Redazione

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