Poliziotti feriti al Brennero, Coisp: “Strategie criminale contro divise”
“Quanto avvenuto oggi al Brennero, con decine di Appartenenti alle Forze dell’Ordine feriti da anarchici e black block, dimostra ancora una volta che è in atto una vera e propria strategia criminale che ha per bersaglio chi indossa una divisa, e che va contrastata in maniera concreta e determinata. Servono segnali chiari, prima che ci scappi il morto”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, che esprime la propria vicinanza ai colleghi impegnati nel servizio di ordine pubblico al valico del Brennero, fatti oggetto della cieca violenza di gruppi criminali ben organizzati.
“Non ci serve la solidarietà di facciata. Noi chiediamo che venga introdotta nel codice penale una specifica figura di reato che punisca gli atti di violenza e le aggressioni contro le Forze dell’Ordine durante le pubbliche manifestazioni. E’ una realtà criminale che va affrontata con mezzi straordinari, così come con il terrorismo o con le organizzazioni mafiose. Non è possibile che questi delinquenti, che mettono in atto continui e ripetuti tentativi di omicidio, se la cavino con una timida accusa di resistenza a pubblico ufficiale, sempre che non riescano a rifugiarsi sotto l’ala protettiva di qualche politico compiacente. Non possiamo più tollerare di essere mandati al macello contro chi scende in piazza a fare la guerra contro lo Stato con il volto coperto ed armato di mazze, spranghe, pietre ed esplosivi. E’ ridicolo che la politica, di fronte a questi continui episodi che puntano ad alimentare l’odio contro le divise ed a destabilizzare l’ordine democratico, discuta se marchiare con i numeri identificativi i Poliziotti, anziché tutelare chi rischia la propria incolumità e spesso la vita per fare rispettare la legge e tutelare la sicurezza dei cittadini. Mi auguro che i responsabili delle aggressioni vengano al più presto assicurati alla giustizia e perseguiti duramente, altrimenti ci troveremmo di fronte all’ennesima umiliazione per i Poliziotti, ancora più dolorosa delle ferite e delle contusioni provocate dai black block”.
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(Foto ANSA / ROBERTO TOMASI)