Sanità, Topo: “Basta commissariamenti, al più presto i direttori generali”
“Basta commissariamenti, al più presto la nomina dei Direttori Generali per entrare nel vivo dell’attuazione delle scelte fondamentali per una sanità che risponda alle esigenze dei cittadini campani”. E’ quanto afferma il Presidente della Commissione regionale Sanità e Sicurezza sociale, Raffaele Topo (Pd), primo firmatario della proposta di legge, sottoscritta dai capigruppo della maggioranza regionale, “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione per la procedura dei direttori delle Aziende sanitarie e ulteriori misure di razionalizzazione” all’esame della Commissione giovedì prossimo.
“Le leggi regionali, l’ultima a firma dell’ex presidente Caldoro, che sono intervenute in materia di nomina dei manager, hanno determinato tempi molto lunghi per la scelta dei vertici delle aziende sanitarie e, quindi, un sostanziale blocco delle attività nel settore, tanto che, ad oggi, non è stato nominato alcun manager” – sottolinea l’esponente del Pd – che aggiunge: “se si continua così, non si arriverà alla nomina dei nuovi direttori generali prima di due anni e questo la sanità campana, alle prese con una molteplicità di emergenze, non può permetterselo. Con questa proposta di legge- prosegue Topo – la maggioranza si assume la responsabilità, applicando le stesse regole valide per altre regioni, come Toscana e Veneto, di sbloccare la situazione con l’applicazione dei criteri della legge 502/92, adottando la procedura di nomina che prevede di attingere dall’elenco degli idonei della Campania o di altre Regioni. In questo modo, si porrà fine in tempi brevi ai commissariamenti e si potranno nominare i direttori generali. Ciò è di importanza strategica vitale – sottolinea Topo – perché, prima dell’estate, dovremo attuare, come sanità campana, provvedimenti cruciali come il nuovo Piano ospedaliero e sarà indispensabile avere Direttori nel pieno dei propri poteri per realizzare le scelte strategiche nella sanità”.
“Quanto alle accuse delle opposizioni circa la presunta inopportunità di discutere di questo provvedimento in campagna elettorale – conclude –, evidenzio che le elezioni regionali si sono svolte un anno fa e la Regione guidata da Vincenzo De Luca ha un solo dovere: governare nell’interesse dei cittadini della Campania”.