Sant’Arpino. Boerio: “La stampa dovrebbe fare informazione e riscossione”
“Resto stupita dagli atteggiamenti di alcuni giornalisti che con fare da commerciante mi propongono pacchetti pubblicitari sulle loro testate on line in vista delle prossime elezioni comunali, con la promessa di un occhio di riguardo. Ma resto di gran lunga più sconcertata e disgustata quando al rifiuto di simili proposte, mi viene assicurato, e anche poco velatamente, un trattamento diverso da quelli che invece quel pacchetto lo hanno comprato.” Con queste parole Iolanda Boerio, candidata sindaco a Sant’Arpino fa sapere che oltre alla stampa dell’informazione esiste una stampa della “riscossione”, che “propone” banner pubblicitari e pagine dedicate in cambio di cospicue somme di denaro.
L’ex assessore alle pari opportunità continua ancora raccontando quanto le è capitato in questi ultimi giorni: “Ho notato anche anomale previsioni e falsi sondaggi in vista delle elezioni. In particolare una testata sta propinando ai lettori un gradimento che sale e scende a seconda della somma accordata. Ci sono candidati che hanno accettato, io mi tiro fuori e preferisco l’unica previsione che realmente vale, ovvero quella della gente che incontro per strada e che crede in me e nella mia onestà.“
La Boerio conclude dicendo: “Basta fare un giro sui giornali e vedere dove sono spiaccicati i volti degli altri candidati per capire come funziona il “gioco dell’accordo informativo”. Per fortuna la stragrande maggioranza dei giornalisti e delle testate non hanno niente a che vedere con simili faccende che sforano nell’illegalità. Vi accorgete della professionalità e dell’esistenza della deontologia professionale quando leggerete quelle testate che questa mia dichiarazione avranno il coraggio di pubblicarla.“