Sorpreso con panetti di hashish, arrestato “‘O Milanese”
Nel primo pomeriggio di oggi 9 maggio, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’illegalità diffusa e, in particolare, dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Salerno hanno tratto in arresto TROVATO Mario (cl.1974, alias “Simone ‘o milanese” perché nato nel capoluogo lombardo), pregiudicato di Pontecagnano Faiano (Sa), poiché ritenuto responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato intercettato nei presso della sua abitazione, mentre stava uscendo a bordo dell’autovettura FIAT 500 rossa di proprietà, da solo. Alla vista dei militari, il pregiudicato ha inserito repentinamente la retromarcia, tentando di trovare un varco di fuga, ma è stato immediatamente chiuso da una pattuglia di supporto, che lo ha costretto a fermarsi ed a scendere dal veicolo.
Visto l’atteggiamento, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto un involucro contenente 5 panetti di hashish, avvolti da nastro adesivo marrone da pacchi, occultato all’interno dell’abitacolo, per un peso di circa 1 chilo.
A questo punto, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo, all’interno della quale è stato rinvenuto, confuso negli altri pacchi presenti in una rimessa, un borsone telato, contenente altri 14 involucri confezionati allo stesso modo, composti alcuni da 5 e altri da 10 panetti ciascuno di hashish, per un peso di circa 19 chili.
I complessivi 20 chili di hashish, del valore di circa 60.000 euro, sarebbero stati immessi verosimilmente in poco tempo nel mercato dello spaccio di stupefacente di Pontecagnano e delle località limitrofe della Piana del Sele, e avrebbero consentito al pregiudicato di assicurarsi un profitto illecito di significativo interesse.
Al termine delle operazioni, l’autovettura e la droga, dopo l’analisi effettuata dal Laboratorio Analisi Scientifiche del Nucleo Investigativo che ne confermava la particolare presenza di principio attivo, sono stati sottoposti a sequestro, mentre TROVATO Mario è stato tratto in arresto e associato agli arresti domiciliari presso la propria dimora, a disposizione dell’Autorità giudiziaria per il rito direttissimo.