(VIDEO) Aversa. Pista atletica leggera, l’esposto di Santulli alla Corte dei Conti

Il candidato consigliere comunale Paolo Santulli ha inoltrato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un esposto per  evitare la perdita di contributi pari a €. 1.100.000,00 avuti dal Ministero delle Finanze e del suolo concesso dal Demanio per la realizzazione di una Pista di Atletica Leggera.

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Ecco l’esposto:

Alla Procura Regionale della Corte dei Conti

Via Piedigrotta, 63

80122 NAPOLI

Oggetto: Paolo Santulli, Esposto Urgente.

Il sottoscritto Paolo Santulli, nato ad Aversa il 23/09/1959 ed ivi residente in Via L. Giordano,1, già Deputato al Parlamento e Consigliere Comunale di Aversa.

CHIEDE

attraverso questo Esposto un Vostro intervento URGENTE al Comune di Aversa, ove attualmente c’è una gestione Commissariale ad evitare l’ennesima perdita di contributi pari a €. 1.100.000,00 avuti dal Ministero delle Finanze e del suolo concesso dal Demanio per la realizzazione di una Pista di Atletica Leggera.

I fatti:

Quando il sottoscritto era Deputato al Parlamento riuscì ad ottenere, con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, 18/3/2005 un finanziamento di 1,700.000,00 euro, diviso in tre annualità 2005, 2006, 2007, rispettivamente di 600.000,00, 200.000,00 e 900.000,00 euro, per la realizzazione di una Pista di Atletica Leggera. La prima trance di 600.000,00, per distrazione…, non fu richiesta dal Comune di Aversa e andò persa, nonostante una mia interrogazione Parlamentare 2- 01810 del 7/2/2006. I restanti finanziamenti, 1.100.000,00 sono rimasti fermi dal 2007 senza essere impegnati.

Nel frattempo il sottoscritto si è candidato Consigliere Comunale e si è occupato di questa vicenda per la realizzazione dell’impianto sportivo utilissimo in particolare per i giovani in una realtà dove ci sono pochissime strutture sportive “pubbliche”. Infatti nel corso degli anni il sottoscritto ha recuperato con emendamenti ai bilanci comunali, i 600.000,00 euro persi “improvvidamente” anche se, in quel modo, erano i Cittadini aversani che pagavano quella disattenzione.

Nel frattempo mancava un suolo pubblico per la realizzazione della “struttura” e i soldi non erano sufficienti per acquistare un suolo privato. Il sottoscritto, pertanto, si attivava utilizzando le possibilità offerte dal federalismo demaniale e grazie a tante sollecitazioni, dopo qualche anno di lavoro, riuscì ad ottenere un suolo.

Infatti il 10/3/2015 sottoscrissi il contratto con l’Agenzia del Demanio della Regione Campania, vincolato naturalmente alla realizzazione dell’opera, pena la decadenza. Nel frattempo il Ministero delle Finanze, alla luce della nosta del Ministero delle Finanze 94246 del 18/11/2013, chiedeva la restituzione di eventuali residui dei finanziamenti ottenuti. Valutato che non avevamo speso ancora nulla, dovevamo restituire €. 1.100.000,00 tutto residuo. Una vera iattura.

Ancora una volta, con una nota dossier, con tutti i documenti accompagnatori, preparata dal sottoscritto, con lettera di accompagnamento prot. 11263 del 9/4/2013, ci si recò presso la Ragioneria territoriale dello Stato di Caserta, dove il Direttore, dott.ssa Maria Castaldi, rendendosi conto di tutta l’attività svolta per la realizzazione della Pista di Atletica Leggera, dopo consultazioni varie con il Ministero, AUTORIZZO’ il Comune di Aversa ancora per tre anni a trattenere il contributo erogato.

Purtroppo, nel frattempo, l’Amministrazione Comunale di Aversa è stata sciolta e pertanto sé subentrato il Commissario Prefettizio.

Immediatamente, al suo insediamento abbiamo presentato direttamente al Commissario l’urgenza della situazione e la necessità di nominare un progettista, per il progetto definitivo, per poi realizzare una gara di applato, al fine di essere nei tempi e non perdere definitivamente il contributo. Visto che i mesi passavano, senza risultati, abbiamo fatto sollecitare il Commissario anche dal CONI e dalla Federazione di Atletica Leggera, che con due distinte note rappresentavano l’urgenza e la necessità di attivare le procedure indispensabili alla realizzazione dell’impianto ad evitare di perdere una opportunità irripetibile. Ad oggi, purtroppo, nulla è stato fatto, e si rischia di sottrarre alla Città di Aversa ed ai cittadini un “servizio” di grande utilità.

Si allegano alla presente:

L’interpellanza parlamentare del 7/2/2006;

La nota, report, inviata al Ministero delle Finanze prot. 11263 del 9/4/2013;

La nota all’Agenzia del Demanio, posta certificata 061005 del 6/11/2014;

Le tre autorizzazioni del Ministero delle Finanze a trattenere il contributo;

Il verbale di consegna del suolo dell’Agenzia del Demanio del 10/3/2015;

Le note del Coni e della Fidal al Commissario Prefettizio.

Aversa, 23/5/2015

In Fede

Paolo Santulli

Redazione

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