(VIDEO) Comunali. Santulli: “Avevamo scelto PD e ci ritroviamo in un listino”
Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede dell’Osservatorio Politico Sociale Libero di Aversa la conferenza stampa dell’On. Paolo Santulli. Queste le dichiarazioni del candidato consigliere al comune di Aversa con la lista ‘Marco Villano Sindaco’:
Questo incontro serve a chiarire la mia posizione in questa campagna elettorale. Alle ore 12,30 di Sabato 7/5/2016 ho saputo di essere stato candidato nella lista di Marco Villano. Ero con il Presidente del nostro “Osservatorio” Enzo D’Agostino e siamo rimasti sbigottiti, tenuto conto che avevamo dato adesione alle nostre candidature, solo nel PD. Nessuno ci aveva chiesto, nessuno ci aveva chiamato, nessuno ci aveva coinvolto. Le nostre reazioni sono state forti e contrarie a certi “sistemi” e comportamenti che abbiamo sempre combattuto. Infatti, abbiamo immediatamente convocato questa conferenza stampa. L’Osservatorio, aveva una sua lista e mi avevano chiesto di guidarla quale candidato Sindaco. Non ho accettato questa ipotesi, mai. Poi le trattative con Noi Aversani e poi quelle con Villano. Mi hanno chiesto di aderire con la lista al progetto e dopo alcuni incontri con il comunicato stampa emesso da Di Meo, abbiamo aderito. Il primo problema è nato quando mi è stato chiesto di essere presente nella lista, ho spiegato che non potevo fare il candidato, perché la lista era composta da tutti miei elettori, cosa rimaneva per me ? Allora è nata l’ipotesi di una candidatura di alcuni uomini dell’Osservatorio, me compreso nella lista del PD. Tutto definito. Poi le polemiche giornalistiche legate alle rimostranze dei candidati PD che si preoccupavano delle nostra candidatura. Poi il recupero della lista di un Candidato sindaco “fallito” e di tutti i suoi uomini e donne accuratamente selezionati, purosangue, della “sinistra” doc. Tutto questo, abbiamo pensato, avrà condizionato Villano che “inopinatamente” per noi, ci ha candidati a nostra insaputa, nella lista civica a lui collegata. Io ho fatto il deputato di Forza Italia e sono fiero di quanto ho fatto. Quando ho avvertito il disagio di quella “politica”, senza indugi, mettendoci la faccia, me ne sono uscito, sposando un progetto molto rischioso, il Sostegno a De Franciscis alle elezioni provinciali ‘contro’ Cosentino. Poi, sempre mettendoci la faccia, ho sposato alle amministrative di Aversa un progetto alternativo a Forza Italia ed a Ciaramella, con l’Udeur ed una lista civica. Poi abbiamo condiviso l’esperienza Sagliocco senza mai tralasciare il percorso avviato. Infatti alle elezioni regionali abbiamo sostenuto, mettendoci sempre la faccia, il Presidente De Luca. Queste note per dare qualche elemento a certi ‘professorini’, del coraggio e della coerenza che sono necessari in politica per cercare di promuovere scelte che aiutino il Paese, che si fanno sempre e solo con i fatti, mettendoci la faccia. Questo è lo spirito che ci ha mosso e che ci muove, chi da buoni esempi, non ha bisogno di dare buoni consigli. Non so quante responsabilità abbia Villano in questa vicenda, di certo, come capo della coalizione, ne ha. I sintomi emersi con questa vicenda non aiutano, in questo particolare momento ne il PD ne il centro sinistra aversano. Noi però, ed io in particolare, crediamo nelle cose fatte da Renzi ed ora anche da De Luca. Nonostante tutto, abbiamo ritenuto, e riteniamo, in coerenza, che in questo momento per Aversa, non c’è un progetto politico ed una proposta migliore a quella del centrosinistra e di Villano. Lontano da lobbi di potere, interessi particolari, e tutte le storie già viste, che si ripropongono in altre coalizioni. Per questo, nonostante il metodo adottato nella nostra collocazione elettorale, per non sfavorire Villano e dare vantaggi a quanti non lo meriterebbero, nell’interesse della collettività cittadina, ora per allora, accettiamo questa candidatura. Un’ultima annotazione, approfittando della presenza dei giornalisti: ormai, è certo che perdiamo il contributo per la pista di atletica leggera, per la quale solo il sottoscritto si sta battendo da anni, contro tutto e tutti, con il merito di aver già recuperato una volta i fondi dal Ministero delle Finanze. Il merito di ciò è del Commissario che nel suo ‘letargo aversano’, nonostante le mie sollecitazioni e quelle della Fidal e del Coni, insieme ai dirigenti comunali, stanno pensando ancora a chi nominare per il progetto. Aversa non può subire in modo impunito una nuova “sottrazione” per questo interverrò personalmente presso la Procura della Corte dei Conti per le responsabilità eventuali.