Amministrative 2016, M5S Cesa: “Complimenti ai nuovi sindaci, siamo una solida realtà nazionale”
A riveder le stelle. Le vittorie alle amministrative del 2016 di Virginia Raggi a Roma, di Chiara Appendino a Torino, Marco Bongiovanni a San Mauro torinese, Ida Carmina a Porto Empedocle, Anna Alba a Favara, Domenico Surdi ad Alcamo, Viviana Verri a Pisticci, Paola Massidda a Carbonia, Francesco Sartini a Vimercate, Angelo Casto a Nettuno, Daniele Lorenzon a Genzano, Luca Salvai a Pinerolo, Roberto Ascani a Castel Fidardo, Gennaro Mariano a Cattolica, Alessandro Ferro a Chioggia, Carlo Colizza a Marino, Sabrina Anselmo ad Anguillara, Raimondo Innamorato a Noicattaro e Vito Parisi a Ginosa regalano al Movimento 5 stelle una felicità incontenibile, a maggior ragione se si pensa che la romana è il primo sindaco donna nella storia della capitale.
Un risultato storico, che va oltre le più rosee aspettative, anche per come è arrivato. Lo stesso Piero Fassino non ha tenuto il passo della sua antagonista nel capoluogo piemontese. A 24 ore dal trionfo, il movimento vola sulle ali dell’entusiasmo e lo fa in piena linea con il motto “ognuno vale uno”. E così capita che anche realtà geograficamente distanti, diventino più vicine, come se facessero parte di un’unica grande famiglia.
“E’ stata una vittoria costruita con impegno e sacrificio dal movimento, che permetterà ai nostri portavoce, sparsi negli ormai sempre più numerosi comuni a 5 stelle, di cercare di tirare fuori l’Italia dalla paludi in cui è stata trascinata dalla malapolitica – dicono i portavoce del M5S di Cesa Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone –. Il trionfo romano dimostra come i sogni inizino a diventare realtà e votare 5 stelle non è più sinonimo di protesta, ma di voto consapevole. I cittadini conoscono bene il copione della vecchia politica e, per questo, hanno preteso il cambiamento. La rivoluzione gentile ha avuto inizio e non si fermerà. Siamo ancora presentati come l’espressione dell’antipolitica da alcuni giornalisti, ma, in realtà, la trascorsa campagna elettorale e i tanti sindaci penta stellati sono l’evidente conferma che siamo una vera forza politica, dotata di un nuovo programma capace di distrugge le lobby di potere che si nascondono dietro ai partiti. La vera sfida del nostro movimento è, adesso, rafforzare la partecipazione e la condivisione dei cittadini alla vita istituzionale. La finta democrazia – concludono – è finita, ora comincia quella vera”.