Aversa. Presentata la prima app culturale sul patrimonio artistico cittadino

Mercoledì sera a Palazzo Parente, un vero e proprio evento culturale, che ha coinvolto un foltissimo pubblico, circa 200 gli intervenuti, studiosi e cultori della storia, musicisti, amanti del patrimonio artistico, rappresentanti di associazioni culturali e tantissimi comuni cittadini che ritengono la tutela, il rilancio e la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio di Aversa, anche in chiave di sviluppo economico sostenibile del territorio, una priorità programmatica non più rinviabile, anche in vista della prossima amministrazione che andrà a guidare i destini e le aspettative della città.

La serata, organizzata dalla comunità associativa Aversa il tesoro sepolto, in collaborazione con l’associazione Gaetano Parente, è stata aperta da un intervento del presidente dell’associazione Parente l’avvocato Antonio Santi, e dagli interventi dello storico dell’arte Domenico Napolitano, sulla “tutela e la necessaria competenza specifica che deve avere l’amministrazione di una città d’arte, soprattutto in presenza di un patrimonio di livello europeo come quello Aversano” e di Carmine Monaco sulla “città della musica e dell’arte”.

A questi, è seguita la presentazione con delle slide, della “App” denominata ATP, Aversa il tesoro sepolto, scaricabile gratuitamente dalla rete per sistemi operativi Android, a cura dell’ideatore, Gaetano Pisani. L’applicazione, permette di scoprire Aversa, attraverso diversi itinerari fotografici, tra i maggiori punti di interesse culturale, storico e artistico, invitando a visitare il centro storico della “signora degli anelli”. Una sezione detta “figurini”, è dedicata ad alcuni personaggi storici, che hanno dato lustro e splendore alla città come i due grandi geni musicali del Settecento, Niccolò Jommelli e Domenico Cimarosa. Tra il pubblico, anche un interessatissimo Marco Villano, uno dei due candidati al ballottaggio della città, ha seguito con grande attenzione i vari interventi.

I due candidati che si contendono la carica di sindaco il 19 giugno, infatti, erano stati entrambi invitati a partecipare, ma evidentemente l’altro, Enrico De Cristofaro, deve essere stato impedito da altri impegni più importanti. Conclusa questa parte, una vera e propria festa della musica, con bellissimi interventi musicali e la partecipazione straordinaria dei cantanti lirici: Carmine Monaco, Andrea Carnevale, Giuseppe Di Lorenzo, e dei musicisti: Nicola Orabona Fagotto, Michele D’Anna Piano, Adele Abate Chitarra, Lucia Pascarella Pianoforte.

Nel bellissimo giardino all’italiana, la manifestazione si è conclusa con la degustazione di alcuni prodotti di eccellenza del territorio a base di latte di bufala, a cura di un rinomato caseificio dell’agro aversano, tra gli sponsor dell’evento, la degustazione di vini autoctoni e prodotti da forno, offerti sempre delle migliori aziende aversane. Il momento più bello, il taglio della torta a tre piani, appositamente realizzata, dalla cake designers Michelle, anche lei aversana, donata  per l’occasione.

Aversa il tesoro sepolto è una comunità associativa spontanea, molto attiva sui social, fatta di volontari straordinari, con grandi capacità organizzative, come Sergio Panico, Filiberto Serra, Cristina Florio, Gaetano Pisani, Rocco Romagnoli, Vincenzo Mottola, senza di loro, anche questa volta, niente sarebbe stato possibile. “Un regalo che abbiamo voluto fare alla città, qualcosa di pragmatico, di reale, per promuovere il patrimonio artistico e monumentale di Aversa” hanno dichiarato all’unisono.

L’Associazione Gaetano Parente durante svariati anni, sempre impegnata a far conoscere, diffondere e valorizzare il patrimonio culturale aversano, ha organizzato eventi e festival musicali, editando anche un Cd contenente una raccolta selezionata di opere (Sonate) di Domenico Cimarosa. Cura da anni, la pubblicazione de il nuovo Eco di Aversa.

Redazione

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