(VIDEO) Aversa. Scoppia la polemica per l’ambulanza di Gigi D’Alessio
Lite verbale a distanza tra Perri e Maurizio Costanzo. Durante il famoso talk show del giornalista dove vi era ospite anche Gigi D’Alessio viene sottolineata la donazione dell’autoambulanza di rianimazione neonatale donata dalle Acque Rocchetta e Uliveto, insieme a degli arredi, nel corso di un’iniziativa di solidarietà sponsorizzata proprio dal cantane napoletano al reparto di pediatria-neonatologia dell’ospedale “Moscati” di Aversa.
Per il dottor Perri, primario del reparto, tale mezzo è stata regalato all’ospedale di Caserta e quindi chiede le scuse di Maurizio Costanzo poiché ha riportato una falsa notizia.
Facciamo un pò di chiarezza su questa vicenda fitta di misteri. Per ben due volte Gigi D’Alessio è ben sicuro, (vedi l’intervista in alto) che l’ambulanza è stata regalata ad Aversa ma essa “misteriosamente” si trova a Caserta e il nosocomio aversano è costretto ad affittarla. E’ possibile che Gigi D’Alessio sia a conoscenza di una cosa diversa dalla realtà? – il cuore della terra dei fuochi è Aversa, per quale motivo l’ambulanza sarebbe dovuta andare a Caserta?
Sembrerebbe che l’ambulanza in realtà era stata destinata ad Aversa ma qualcuno da Caserta ha preferito utilizzarla presso il capoluogo casertano.
Ancora uno “scippo” subito dalla città di Aversa….
Ma in realtà ancora un’altra cosa stranissima era successa. Da tale ambulanza era stato cancellato il nome del cantante. Questo il suo post sul profilo Facebook:
“CANCELLATO #ILMIONOME Ho provato una grande gioia quando è stata data la notizia che l’ambulanza donata grazie all’iniziativa con Rocchetta e Uliveto, era servita a salvare un bambino di 14 mesi. Ricorderete, che l’Iniziativa era partita dal concerto dei 200 mila di Caserta e aveva coinvolto tanti amici. Potete immaginare il mio stupore quando lo stesso giornale ha documentato che il mio nome che era stato messo a suo tempo per “ricordare” era stato cancellato. Io non so chi e perché ha determinato uno sfregio che non ha alcun motivo di essere. Per me la cosa importante è che l’ambulanza sia arrivata e faccia il suo lavoro. Non avevo chiesto di esserci. Ma essere cancellato è atto intimidatorio. Non contro il sottoscritto ma contro quanti dedicano impegno ai territori campani”.