Casaluce. No centro accoglienza immigrati, cittadini chiedono consiglio comunale aperto
Sono trascorsi 15 giorni dalla manifestazione organizzata da un comitato spontaneo di cittadini di Casaluce contro la decisione del sindaco di utilizzare il bene confiscato alla Camorra per ospitare immigrati piuttosto che restituire il bene ai cittadini (leggi qui). Lo scorso 11 giugno, il corteo pacifico si era mosso dal sito individuato dall’amministrazione, attraversando le strade cittadine fino ad arrivare al centro del paese, in Piazza Statuto. C’è chi ha provato a strumentalizzare l’evento (leggi qui), – fanno sapere gli organizzatori – utilizzando la presenza di alcuni esponenti di Forza Nuova come capo espiatorio ma il dato di fatto che è stata “l’Unica forza politica presente all’evento“, nonostante l’appello alle varie associazioni e alle forze politiche locali “assenti ingiustificati“. Gli organizzatori chiesero chiaramenti al Sindaco e al gruppo di opposizione, ad oggi senza risposta. Il primo cittadino aveva sostenuto che il Prefetto di Caserta gli aveva imposto la cosa, i secondi senza una posizione chiara in merito. Chiediamo a questo punto che la questione sia affrontata in un consiglio comunale aperto dove poter affrontare il problema. Siamo disponibili a sostenere il sindaco e l’opposizione contro una” scelta “imposta” per il bene della collettività.