Caserta. I commercianti: “Oggi l’amore rappresenta la massima libertà di opinione”

Da oggi, saremo dell’idea che amare significhi solo amare. Noi tendiamo ad amare quando siamo pronti a cambiare. Oggi siamo mutati interiormente, perché è cambiato il mondo attorno a noi, perché non riusciamo più realizzare i nostri desideri o ad esprimere le nostre potenzialità. Allora cerchiamo qualcuno che ci indichi la strada e ci faccia assaporare un nuovo modo di essere. Possiamo perciò innamorarci a qualsiasi età, ma soprattutto nelle svolte della nostra vita. Quando passiamo dalle scuole elementari alle medie, poi alle superiori, all’università, o quando cambiamo lavoro, o a quarant’anni quando inizia la maturità o a sessanta, o a settanta quando inizia la vecchiaia. Oppure quando la vecchia relazione si è consumata, o il mondo è cambiato e noi cerchiamo un nuovo accordo con esso. Noi iniziamo ad amare quando abbiamo davanti i nostri occhi, l’amore sano ma soprattutto l’amore libero. Noi da persone cattoliche paragoniamo l’amore con il suo processo amoroso ad un puzzle: le caratteristiche della persona amata sono i frammenti decisivi che ci rivelano, in un istante, l’intero disegno. La ricerca può essere molto lunga, ma la rivelazione rimane sempre improvvisa. Il potere, il successo, la vittoria, la vendetta, la gloria, l’invidia, il bigottismo non possono mai dare un piacere intimo, profondo, duraturo e sereno come quello dell’amore ricambiato. Perché sono sempre accompagnate da contrarietà, nemici, pericoli, ma soprattutto cattiverie. Il tiranno onnipotente sa di essere circondato da traditori e teme per la sua vita. Invece oggi chi ama è sicuro di essere limpido. Oggi il mondo appare sereno ed amico con tutta la società. Ed anche quelli che potrebbero apparire ostacoli: un ritardo, un equivoco, l’attesa di una telefonata, sono in realtà sempre fonte deliziosa di un dolce spasimo che fa pregustare l’incontro d’amore e la felicità dei corpi che si abbracciano e, si fondono e si saziano. Cosi il piacere d’amore dura a lungo, godendo esclusivamente di se stesso e non ha bisogno di nient’altro. Al momento dominano il pregiudizio e la discriminazione sui principi di uguaglianza e soprattutto sul buon senso e questo sta a significare che gli organi autoritari attuali e le dottrine delle più grandi religioni nel mondo vedono l’omosessualità in termini negativi. Alcuni sostengono che l’orientamento omosessuale è esso stesso un peccato mentre altri che si possa curare attraverso la fede. Anche la Chiesa cattolica che ci insegna di amare il prossimo e che Dio ama tutti è contraria ai rapporti omosessuali di qualsiasi tipo. Noi siamo eterosessuali e non c’è nessun problema a comunicare con gli omosessuali e tanto meno con dieci o cento omosessuali, se una persona che conosciamo ci dovesse confidare tale segreto non sarebbe di certo un problema per noi ma semmai un motivo di vanto in quanto confidando le sue paure significa che si fida di noi. Per quanto riguarda in generale il problema che si è creato sugli omosessuali diremo che forse non si può analizzare la questione in modo soddisfacente dall’esterno, ci sono molti aspetti che sono difficili da identificare. Dobbiamo solo stare attenti a giudicare ciò che non conosciamo e ciò che non abbiamo mai sperimentato in quanto le persone parlano, formano opinioni e tutti possono sbagliare. Cerchiamo invece di vivere tutti assieme, creare una bella comunità e rispettarci a vicenda, con i nostri problemi, le nostre paure ed i nostri diversi orientamenti. Bene allora, rimaniamo della idea, che l’amore rappresenta la vita. Buon gay pride a tutti questi signori che nel loro esplicito bigottismo, vedono solo tendenze e nudità. Noi siamo per un amore dolce, che esalti la libertà. Con stima per tutti, “I Commercianti Casertani,” alcuni di noi sponsor del <Gay Pride> uomini eterosessuali cattolici con sani principi di libertà.

I Commercianti Casertani

Redazione

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