Caserta. Lavoro, difficoltà corsi di formazione: la posizione del Bacino di Crisi
Nuvole nere sulle informazioni che riguardano la partenza dei corsi di formazione. E’ stato sollecitato un incontro urgente con l’assessore Palmeri, dove appunto i sindacati in quella riunione pretenderanno delle risposte serie, minacciando un nuovo presidio permanente. I sindacati ribadiscono che da ora bisogna dare sostegno ai lavoratori, è il momento di agire – basta vigliaccate. Dalla Regione confermano che i corsi partiranno nel mese di Luglio, ma l’ incontro di stamattina è terminato in una bolla di sapone.
Questa mattina si è parlato di altri aspetti: Le difficoltà dei centri dell’impiego, le iniziative di garanzia giovani, e di altre situazioni che non riguardavano la nostra problematica. Dei corsi di formazione nulla, nessuna parola si è spesa sulla data di partenza, ad oggi non sappiamo dirvi se il nostro futuro sarà tranquillo. A causa della mancata comunicazione della data di partenza dei corsi di formazione non si è resa operativa per i rappresentanti dei lavoratori la credibilità ma soprattutto la possibilità di esercitare la loro funzione al fine di migliorare le condizioni dei lavoratori senza reddito.Noi ci aspettavamo delle risposte concrete che stamattina non ci sono arrivate, la nostra fiducia sulla data di partenza dei corsi di formazione sta sparendo totalmente. Ribadiamo ancora una volta che la strada dei corsi di formazione non è quella giusta, ma soprattutto rispondiamo alle non limpide dichiarazione dell’assessore Palmeri che sbandierava con licenziosità vergognosa i 50.500 nuovi posti di lavoro in Campania, soltanto nel primo trimestre 2016.
Noi ci domandiamo caro Assessore ma lei vive di effetti post elettorali allucinanti. Si vada a vedere il disastro che c’è in Campania Visto che “il dare i numeri” è diventato una gara tra politici a prendere i voti dalla povera gente, noi vorremo ribadirle alcune domande: 1) Qual è il dato relativo al territorio della nostra provincia di Terra di Lavoro? 2) Quali sono stati i nuovi investimenti aziendali in Provincia di Caserta? In particolare nel settore metalmeccanico? 3) I vecchi accordi di Programma, vedi PAC perché non hanno mai prodotto nulla per Terra di Lavoro, perché c’è il silenzio di Confindustria? Cosa si può fare? Corsi di Formazione (sicuramente importanti se pensiamo al sostegno per gli operai) ma avranno uno scopo? ma soprattutto quando termineranno che futuro ci sarà per gli operai? mica dovranno fare gli scolaretti a vita. Ad oggi si gioca con la vita di 1200 persone che sono senza sostegno. Per questo che ribadiamo che noi conosciamo il nostro territorio (senza nascondere la verità) conosciamo attentamente l’esperienza aziendale casertana, sappiamo soltanto che continuiamo ad avere pesanti processi di ristrutturazione e perdite di posti di Lavoro, ma soprattutto i nostri giovani lasciano il territorio, senza che nessuno muova un dito.
WHIRLPOOL: Cosa ha fatto fino ad oggi la Regione? Dove sono gli impegni regionali sottoscritti nell’ accordo quadro (firmato al Ministero dello Sviluppo Economico) di luglio 2015? JABIL ITALIA e CASERTA: Come sindacato abbiamo più volte chiesto (per iscritto) di avviare un tavolo regionale con il gruppo JABIL CIRCUIT, per individuare concordare e avviare possibili strumenti che aiutino i vertici dell’azienda. Tutto finito, la nostra richiesta resta (a distanza di molti mesi) non presa in considerazione.
TFA (ex-FIREMA): Disastro Aziendale! Commesse per il potenziamento del trasporto ferroviario regionale mai sviluppate nonostante il Governatore abbia (in diversi TGR locali) annunciato la partenza di tali commesse provando (di persona) un nuovo treno progettato e prodotto a Caserta (treno OMEGA) di cui nessuno ha ancora messo mano alla finanze. Ci piacerebbe credere nelle sue parole, ma con quello che è accaduto stamattina, dove non c’è stata la garanzia su quando partiranno i corsi di formazione per gli operai, in noi caro Assessore è tornata la mancanza di fiducia verso le istituzioni politiche. Forse nei 50,500 posti di Lavoro ci sono anche i 100 annunciati dal Premier Renzi nella famosa sfilata di Marcianise di sabato scorso? Noi, conosciamo Terra di Lavoro. Da voi ci aspettavamo che il governo regionale introducesse il Piano di azione e di coesione, dove appunto c’era la possibilità che le aziende di casa nostra, potessero avere l’occasione buona per rintrodurre le maestranze. In passato aziende come la Ferrarelle avevano chiesto dipendenti del BACINO DI CRISI DI CASERTA.
Ribadiamo il territorio lo conosciamo perché lo viviamo e proviamo ad essere vicino agli operai (nonostante la lotta per la sopravvivenza). Siamo con quelli che in questi anni di crisi hanno solo visto un alternarsi di corrotte e scarse passerelle elettorali. Quelli che conoscono bene le promesse, giocando con le parole sulla nostra vita non riuscendo mai a ringraziare…perché queste promesse finiscono in una busta della spazzatura. Speriamo di essere nuovamente smentiti, ma per adesso e ancora una volta pensiamo concretamente che siamo nuovamente di fronte ad un vergognoso teatrino della politica, dove purtroppo viene a mancare la nostra libertà. Ricordatevi cari politici la libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendente. La gente affamata e senza lavoro è la pasta delle vostre vergognose dittature.
Distinti Saluti
BACINO DI CRISI DI CASERTA