Aversa. Confesercenti: candidati Sindaco, il vostro tempo sta scadendo

I candidati a sindaco della città di Aversa hanno 24 ore di tempo per decidere se sottoscrivere o meno l’impegno con la Confesercenti di Caserta, un documeto di grande valenza perniato sulla politica del fare, del fare per il bene della città, e per una governabilità duratura. Questa la sfida lanciata ieri in conferenza stampa dal presidente provinciale confesercenti,  nonchè Vicepresidente regionale di Confesercenti Campania, Coordinatore di Rete Imprese Italia in Provincia di Caserta e vice presidente Camera di Comercio, Maurizio Pollini, presente anche il coordinatore e componente direttivo provinciale Gennaro Ricciardi, e gli imprenditori Nicola Coscione e Ferdinando Di Caprio, alla  presentazione del progetto in anteprima, dal titolo, “L’Appello alla Buona Politica: la politica del fare per cambiare Aversa, le indicazioni alla  nuova amministrazione comunale di Aversa per garantire la Governabilità”.  Un guanto di sfida per i 4 candidati a sindaco, che se sottoscriveranno tale impegno a tutela del commercio di Aversa incasseranno il sostegno degli oltre 7000 imprenditori locali, altrimenti la mancanza della sottoscrizione di tale impegno significherà che il commercio e il turismo  di Aversa non sta a cuore ai futuri amministratori della città e questo non è accettabile. Se tale documento di impegno serio e concreto non sarà sottoscritto dai 4 candidati Dello Vicario, Villano, De Cristofaro e Mazzoni, entro venerdì 3 giugno alle 12:00 automaticamente i 7000 imprenditori e commercianti aversani non sosteranno i candidati o il candidato che non prenderà l’impegno con gli stessi per il bene del commercio. Tanti i punti affrontati in maniera netta, chiara e sopratutto efficace nel documento, 12 punti risolutivi delle diverse problematiche che da anni affliggono la città, non solo i commercianti e gli imprenditori, ma i cittadini. Pollini, in conferenza si è detto deluso e indignato per la prematura caduta dell’amministrazione, un fatto vergognoso, per l’essere venuti meno da parte di chi ha amministrato al patto con gli elettori che li hanno votati per farli amministrare per 5 anni, un episodio che non dovrà più accadere, poichè è un’onta sulla città. In sintesi i 12 punti affrontati: Sicurezza e Legalità: La Confesercenti è fortemente impegnata su questa tematica, Servizi alle Imprese: Realizzazione e promozione di bandi o di sportelli, come ad esempio il Suap (sportello unico delle attività produttive) per fornire informazione ed assistenza alle aziende, Sviluppo del Commercio e del Turismo: la città di Aversa ha tutte le carte in regola per poter rilanciare il comparto del commercio e del turismo, Commercio su aree pubbliche: Ad Aversa operano circa 250 imprenditori  nel settore commercio su aree pubbliche di cui una ottantina sono aversani, Utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei, che  sono lo strumento principale della politica degli investimenti dell’Unione europea, No alla Grande Distribuzione: Il nostro territorio è invaso dalla presenza della Grande Distribuzione Organizzata, Sviluppo e Rilancio dei Centri Storici: Il centro storico deve ritornare ad essere il cuore pulsante della città di Aversa, Incentivi alle Pmi: Chiediamo di attivarsi per dare vita a degli strumenti di incentivazione per le Pmi, La movida è un fenomeno positivo è rappresenta una risorsa economica, un momento di ricchezza della nostra città,  Polo giudiziario ad Aversa. Il polo giudiziario ad Aversa rappresenta un’occasione unica per le imprese il territorio e la cittadinanza, Quale futuro per l’area ex Cappuccini? Nel piano triennale delle opere pubblico era prevista la destinazione dell’area a utilizzo sportivo e Area Ex Maddalena? Confesercenti propone un recupero dell’area promuovendo . la realizzazione del centri ed enti deputati alla ricerca scientifica. Vedremo quale sarà la risposta dei candidati.

“L’Appello alla Buona Politica: la politica del fare per cambiare Aversa”

Le indicazioni alla  nuova amministrazione comunale di Aversa per garantire la Governabilità

1) Sicurezza e Legalità: La Confesercenti è fortemente impegnata su questa tematica, basti pensare all’approvazione del codice etico associativo  e agli impegni assunti e portati a compimento in Camera di Commercio di Caserta per i progetti “Sportelli Antiusura” (ancora oggi attivi) e “Camper della Legalità”. Confesercenti chiede Sicurezza per le imprese del commercio. Il nuovo sindaco dovrà farsi promotore di iniziative che mirino alla maggiore sicurezza del territorio attraverso la videosorveglianza delle strade, attivando l’attuale sistema e rafforzandolo. In più si chiede maggiore rispetto per le basilari regole del vivere comune (arredo urbano; controllo dei varchi delle zone chiuse o limitate al traffico dei veicoli; lotta all’abusivismo e alla contraffazione in particolar modo nelle fiere e nei mercati, ma anche nel centro della città, proporre l’approvazione di un codice etico comune e condiviso tra enti, istituzioni, associazioni e forze sociali.

2) Servizi alle Imprese: Realizzazione e promozione di bandi o di sportelli, come ad esempio il Suap (sportello unico delle attività produttive) per fornire informazione ed assistenza alle aziende. Confesercenti chiede al nuovo Sindaco di fare in modo che il Comune torni ad essere un ente dinamico e di riferimento non solo per i cittadini, ma anche per gli imprenditori. Per far sì che ciò avvenga c’è bisogno di personale comunale qualificato, capace di fornire delle risposte e di interloquire, nonché  interagire, con le associazioni degli imprenditori che operano sul territorio. L’obiettivo è quello di realizzare una rete comune tra gli enti per  rendere le nostre imprese competitive nell’ambito europeo;

3) Sviluppo del Commercio e del Turismo: la città di Aversa ha tutte le carte in regola per poter rilanciare il comparto del commercio e del turismo. La spinta positiva delle cento chiese  con la valorizzazione di alcuni siti posti nel circondario possono essere in questo momento storico l’arma in più. La nostra provincia nel suo complesso può candidarsi a diventare la prima provincia del mezzogiorno in chiave turistica. Lo testimoniano i siti protetti dall’Unesco, i monumenti religiosi, la nostra storia, la nostra arte, la nostra cultura, i nostri 40 km di costa. Aversa, vanta, inoltre, il presidio di ricchezze enogastronomiche con il vino e la mozzarella a fare da apripista, e perché non pensare alla tradizione musicale con gli artisti Jommelli e Cimarosa. Il commercio ed il turismo possono rappresentare un patrimonio considerevole, oggi gli amministratori devono impegnarsi per promuovere la fuoriuscita dalla crisi, non è un’impresa semplice, ma crediamo sia possibile attraverso delle operazioni pragmatiche e concrete;

4) Commercio su aree pubbliche: Ad Aversa operano circa 250 imprenditori  nel settore commercio su aree pubbliche di cui una ottantina sono aversani. Il boom di venditori abusivi ha portato ad un peggioramento generale dell’immagine dei mercati. Irregolari e abusivi, infatti, vendono soprattutto merce contraffatta o di dubbia provenienza e qualità, portando molte persone a ritenere che ci sia stato un forte peggioramento qualitativo dell’offerta di questa tipologia di commercio. Una generalizzazione sbagliata: ci sono moltissimi imprenditori regolari, attivi nel commercio su aree pubbliche e nei mercati, che puntano proprio su un elevato rapporto qualità prezzo per attirare e fidelizzare la clientela. Per questo il commercio ambulante è un canale distributivo che va tutelato e valorizzato. E necessaria l’integrazione tra commercio a posto fisso e commercio ambulante evitando contrapposizione, bensì incentivando eventi che rivitalizzano l’economia dei centri urbani. Incentivazione dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza nelle aree fiera, supporto del trasporto pubblico per il raggiungimento dell’area e realizzazione di una convenzione o di un piano che preveda la sosta gratuita o a prezzi agevolati nelle aree di pertinenza delle fiere mercatali. Infine bisogna considerare che le fiere ed i mercati tematici o che si svolgono in particolari periodi dell’anno rappresentano un momento di attrattiva turistica.

5) Utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei, che  sono lo strumento principale della politica degli investimenti dell’Unione europea. Entro il 2023, i fondi strutturali e di investimento europei metteranno a disposizione una massa critica di investimenti nei principali settori prioritari dell’UE, per rispondere alle esigenze dell’economia reale favorendo la creazione di posti di lavoro e riportando l’economia europea a crescere in modo sostenibile. Uno degli aspetti concreti della vicenda sarà quello si sostenere oltre 2 milioni di imprese attraverso i fondi per incrementarne la competitività, sviluppare prodotti, trovare nuovi mercati e creare nuovi posti di lavoro, nonché utilizzare i fondi per investire nelle competenze e nell’adattabilità della forza lavoro europea, offrendo a decine di milioni di persone, compresi i giovani, i rifugiati e gli immigrati legali, l’opportunità di formarsi, riqualificarsi o avviare nuove imprese

6) No alla Grande Distribuzione: Il nostro territorio è invaso dalla presenza della Grande Distribuzione Organizzata. La Confesercenti ritiene che il mercato sia saturo e che di per sé crea una smisurata concorrenza nei confronti delle attività commerciali esistenti, della bottega tradizionale, del commerciante e dell’artigiano storico. Chiediamo un impegno concreto affinché noi prossimi anni non si assista alla nascita di nuove realtà della GDO sul territorio di Aversa, bensì alla nascita dei centri commerciali naturali. Crediamo inoltre, che l’aria ex Texas possa essere destinata a polo fieristico di caratura internazionale che favorisca la realizzazione di eventi di élite nel settore del commercio, del turismo, dell’artigianato e del manifatturiero.

7) Sviluppo e Rilancio dei Centri Storici: Il centro storico deve ritornare ad essere il cuore pulsante della città di Aversa. Confesercenti fin dagli anni ottanta propone e promuove la nascita dei centri commerciali naturali sul territorio nazionale e locale. Questo obiettivo è stato raggiunto negli ultimi anni  anche in importanti comuni di Terra di Lavoro. Tuttavia è necessaria una cabina di regia ed una concertazione costante tra Comune, associazioni, enti ed istituzioni in modo tale da consentire agli imprenditori dei consorzi di ottenere effettivi vantaggi dalla nascita di questo nuovo soggetto. Il centro commerciale naturale rappresenta una forma innovativa di commercio ed un’irripetibile occasione di rilancio per il centro storico della città.

8) Incentivi alle Pmi: Chiediamo di attivarsi per dare vita a degli strumenti di incentivazione per le Pmi del commercio, del turismo e dei servizi e promuovere delle agevolazioni fiscali per le imprese, in modo particolare per quelle in fase di start up.

9) La movida è un fenomeno positivo è rappresenta una risorsa economica, un momento di ricchezza della nostra città. Ma allo stesso tempo Confesercenti chiede a quei pochi che non si attengono al buon senso e alle norme basilari della convivenza civile il rispetto delle regole. Chiediamo alla nuova amministrazione comunale  di trovare un punto d’incontro con i residenti. Noi abbiamo preso degli impegni con gli operatori per la divulgazione della musica nei limiti e negli orari consentiti; per il divieto alla somministrazione di bevande in vetro; per la pulizia la strada a chiusura attività; e per il rispetto dell’occupazione del suolo pubblico. Gli operatori però non possono effettuare in proprio la sorveglianza e la repressione dei reati, questo è un compito che spetta alle istituzioni e quindi anche a chi in questa città assumerà il ruolo di Sindaco”.

10) Polo giudiziario ad Aversa. Il polo giudiziario ad Aversa rappresenta un’occasione unica per le imprese il territorio e la cittadinanza, ma è necessario avere un’organizzazione di servizi: intervenire immediatamente per l’incremento di parcheggi e di trasporto pubblico per consentire un migliore accesso al sito. Realizzare ex novo la segnaletica indicante le modalità di raggiungimento del sito.

11) Quale futuro per l’area ex Cappuccini? Nel piano triennale delle opere pubblico era prevista la destinazione dell’area a utilizzo sportivo Si chiede al nuovo Sindaco, quindi, di ipotizzare la realizzazione di una cittadella dello sport nell’area detta Ex Cappuccini. La realizzazione della cittadella dello sport è un progetto che valorizzerebbe lo sviluppo delle discipline sportive locali in cui Aversa attualmente si contraddistingue sul panorama nazionale; un valido strumento, insomma, per avvicinare i giovani allo sport.

12) Area Ex Maddalena? Confesercenti propone un recupero dell’area promuovendo . la realizzazione del centri ed enti deputati alla ricerca scientifica, medica, ambientale ed universitaria nell’area ex Maddalena. Questo progetto apporterebbe maggiore ricchezza culturale e scientifica al territorio locale, nonché sviluppo nella formazione dei giovani che verrebbero invogliati a rimanere nel loro territorio.

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Redazione

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