(FOTO) Aversa. Moscati, scandalose condizioni igienico-sanitarie al reparto Pediatria
Scandalose le condizioni igienico sanitatrie in cui vessa l’ospedale Moscati di Aversa, in particolare il reparto di neonatologia/pediatria, che dovrebbe essere il reparto più pulito, sicuro e igienico, visto che vi sono piccoli pazienti, che risciano di contrarre più facilmente malattie e infezioni. Non a caso presso questo reparto si sono verificati negli anni diversi casi di meningite.
L. R. E. “disgustato presso Ospedale Moscati Di Aversa. Questa è la sala d’attesa del reparto di pediatria dell’ ospedale Moscati che dire una vergogna urine e immondizia ovunque“. La segnalazione con tanto di foto giunge da alcuni cittadini, che indignati e risentiti per tale vergognosa condizione e pericolo per i propri figli, hanno fotografato lo stato dei luoghi e chiesto l’intervento della stampa, affinchè chi di competenza provvede a trovare soluzioni tempestive evitando il peggio. Sembra di assistere a scene di ospedali da campo in tempo di guerra, polvere, rifiuti, prati incolti ricettacolo di insetti e animali, porte non chiuse, una situazione al limite del reale, quella che vivono i pazienti ricoverati e tante le lamentele dei famigliari dei ricoverati. Tutto questo è causato dal fatto che da oltre una settimana si registrano nuovamente dei disagi relativi allo smistamento un aumento del flusso in entrata di degenti e dei pazienti, dopo che il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Frattamaggione, è stato chiuso per allagamenti. Situazione questa insostenibile anche per gli infermieri e i medici che devono lavorare e assistere gli ammalati in condizioni inaccettabili.
L’utenza del Civile di Frattamaggiore viene smistata al pronto soccorso del Moscati di Aversa. Con l’afflusso di nuovi pazienti dal napoletano, Aversa si ritrova nel caos. Ricordiamo che il nosocomio normanno solo poco tempo fa subì l’ispezione dei NAS, durante la loro ispezione presso l’Ospedale Moscati di Aversa, dopo gli articoli di denuncia che con tanto di foto, mostravano una situazione di grave degrado e incuria nella struttura. E bene la relazione dei militari confermava tale situazione. Infatti avevano constatato che la struttura era priva di alcuni locali, l’arredo era costituito da sedie ed armadietti rotti, stanze sporche e frigoriferi rotti e inadeguati e non funzionali al loro ruolo.
I condizionatori che regolavano la temperatura presso la sala d’attesa del nosocomio normanno e sala triage risultavano inattivi da troppo tempo, per non parlare delle diverse finestre e tapparelle della struttura sia negli spazi comuni che nelle stanza di degenza rotte e inutilizzabili. I militari avevano riscontrato non soltanto inefficienze e strutture inadeguata per i pazienti, ma nella stessa condizione anche i locali adibiti al personale infermieristico, di fatti, gli armadi degli infermieri distrutti, inutilizzabili e addirittura alcuni arrugginiti e cadenti, poltrone rotte o semi distrutte che giacevano nella sala di attesa e poi l’aspetto relativo all’igiene, è il più intollerabile, stanze e strutture in totale assenza di pulizia, adibiti a depositi di materiali di ogni sorta, zone che non vedono acqua e sapone da tempo immemore, cartaccie, polvere, residui di ogni cosa, macchie di disinfettanti sulle pareti dei bagni degli utenti.
Lidia de Angelis