(FOTO) Aversa. Quando l’ospedale è sporco… la colpa è dei giornalisti!

QUANDO RACCONTI LA VERITA’ C’E’ SEMPRE QUALCUNO CHE TI DIRA’ CHE NON E’ VERO!

E oggi vi raccontiamo ancora una volta di come sia difficile fare informazione in questa maledetta città. Una città dove chi racconta i soprusi e le malefatte è oggetto di attacchi personali e alla libertà di stampa.

Mi riferisco all’articolo pubblicato sulla nostra testata  dell’ottima Lidia De Angelis. Articolo con il quale raccoglieva la lamentela/segnalazione di una utente del reparto di pediatria inviandoci delle foto a dir poco scandalose. Ma non perdiamo tempo a descriverle, ve le mostriamo e vi farete la vostra opinione guardandole. Come sempre la nostra testata racconta questa città nel bene e nel male senza il timore di denunciare ogni e qualsiasi abuso, irregolarità o peggio ancora nefandezze. Chi ci segue lo sa bene!

Orbene, a seguito di tale articolo (LEGGI), il dott. Mimmo Perri primario del reparto, invece di individuare le manchevolezze di chi ha causato o non ha rimosso il sudiciume riportato in foto, spalleggiato da alcuni suoi “compari”, ha ben pensato di scagliarsi contro la giornalista Lidia De Angelis e la testata La Rampa. L’ospedale non è sporco per manchevolezze interne… vuoi vedere che la colpa è dei giornalisti?

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Egregio dott. Perri!!!!! io non so di chi sia la colpa, se sua o di altri, ma sappia che non saranno le sue intimidazioni e minacce a farci desistere del nostro diritto/dovere  di denunciare quello che succede nell’Ospedale di Aversa, anzi le sue accuse sono da sprono ed incentivo per farci rendere sempre meglio i nostri servigi. L’ospedale è in condizioni vergognose e chi l’ha ridotto in cosi dovrebbe solo chiedere perdono ad Aversa agli Aversani. Dott. Perri, ringrazi questi giornalisti se il popolo conosce queste sconcezze, se raccontiamo fatti e misfatti. Se crede di intimidirci “ha sbagliato palazzo”.

Ora dott. Perri, se vuole querelarci lo faccia pure, porti pure le sue lamentele al Giudice. Dimostri che le foto sono false e che non è vero che il reparto e l’ospedale erano sporchi. Siamo in trepidante attesa che lei lo faccia! Aversa è stanca… E’ ora di iniziare a ribellarsi. Ad Aversa è in pericolo anche il diritto di espressione.

di Stefano Montone