(FOTO) Trentola Ducenta. Fulmine colpisce campanile della chiesa San Giorgio Martire
E’ incredibile, solo per miracolo nessuno si è fatto male ieri pomeriggio intorno alle 13, quando un fulmine ha colpito il campanile della Chiesa di San Giorgio Martire, sito in via san giorgio ex via Roma.
Tale impatto ha causato il crollo di parte del cornicione e della struttura muraria del campanile, obsoleto e pericolante da anni, tanto che il signor Domenico Giuseppe Maiale, proprietario dell’immobile ubicato accanto alla Chiesa, dove vivono le sue anziane zie, due signore di 86 e 91 anni, Maiale Anna Maria e Maiale Maria, in questi anni ha più volte segnalato tale pericolosità, ma nessuno dell’amministrazione Griffo prima e dell’amministrazione Commissariale poi ha mai provveduto a mettere in sicurezza l’area e a sollecitare il parrocco, don Luciano Di Caprio, che secondo il signor Maiale demanda il problema a competenze della Diocesi di Aversa e al Vescovo Spinillo, mentre la Diocesi, pare ritenga che sia una responsabilità del parroco.
Intanto ieri tale situazione, che dura da anni, è giunta all’epilogo, con il crollo dei calcinacci, e l’esplosoione di mattonelle che come schegge impazzite hanno colpito e danneggiato pesantemente il tetto dell’abitazione della famiglia Maiale. I cittadini hanno notato tale abbondante materiale edile sparpagliato in strada, hanno avvertito il signor Maiale, il quale si è recato sul posto e richiesto l’intervento dei pompieri e della polizia municipale, che sono giunti tempestivamente sul posto, e hanno messo in sicurezza l’area, dichiarando inagibile entrambi gli edifici, quello privato, dove sono state fatte evaquare le anziane donne, poichè vi è il serio pericolo del crollo del tetto dell’abitazione e hanno chiuso la Chiesa anch’essa seriamente compromessa. I danni ammonterebbero ai 7-8 mila euro, ma sono ancora in corso di accertamento. Stamani i vigili del fuoco si recheranno presso la struttura per spicconare le parti pericolanti e pare inviteranno le parti a provvedere al ripristino dello stato dei luoghi e della messa in sicurezza degli stabili, altro danno che si aggiunge a quelli precedenti.
Christian de Angelis
