Pompei restituisce resti giovani in fuga
(ANSA) – POMPEI (NAPOLI)- Ancora altri tasselli di storia da Pompei (Napoli): cinque scheletri di giovani pompeiani in fuga dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo sono stati scoperti dagli archeologi nel corso di una campagna di ricerca a Porta Ercolano. Lavori che hanno regalato all’umanità anche un altro ritrovamento, quello dei resti di un giovane sepolto in una tomba sannitica, con tanto di corredo funerario, risalente a quasi 400 anni prima della devastante eruzione che cancellò le antiche Pompei, Ercolano e Stabiae.
Trovati, nei pressi dei resti umani dei pompeiani, anche oggetti in oro, vasellame, un urceus (contenitore) del prezioso galium (l’attuale ‘colatura di alici’, ndr) e delle zappe che stanno stimolando la curiosità degli esperti riguardo l’uso a cui erano destinate e l’epoca a cui risalgono.
I ritrovamenti sono stati presentati il 24/6 in una conferenza stampa a cui ha preso parte, tra gli altri, il direttore della Soprintendenza Massimo Osanna.