Aversa. “La partecipazione civica”, convegno sulla trasparenza al Seminario Vescovile
Il “decreto trasparenza” (17 maggio 2016) apre a una più avanzata visione della democrazia partecipativa. Anche in Italia viene finalmente introdotto, pur con preoccupanti limiti, il FOIA (Freedom of Information Act), ossia il diritto di accesso da parte dei cittadini agli atti e ai documenti della Pubblica Amministrazione, compresi quelli relativi a gare e appalti: ogni cittadino potrà accedervi, senza alcun obbligo di motivazione. Ma c’è più di un motivo per dubitare che le nuove norme possano essere applicate, in modo pieno e in tempi rapidi, se lasciate all’ordinaria iniziativa degli uffici competenti. Occorre un’ampia e profonda presa di coscienza della sua importanza e della sua urgenza: sfida esaltante per la società in grande risveglio della nostra cosiddetta “Terra dei fuochi”. Convegno al Seminario vescovile di Aversa in Piazza Normanna il 14 luglio alle ore 18,30. Presenta e modera Emanuele D’Alterio avvocato amministrativista; relaziona Dott. Francesco Gaudieri magistrato TAR di Salerno. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, Pace e giustizia, Custodia del creato; Scuola di Formazione all’impegno socio-politico (Ass. Eupolis); Ufficio Comunicazioni sociali in collaborazione con Rete di Cittadinanza e Comunità Associazione Consumatori e Utenti Campani.
La trasparenza, prima che un modo di operare, è un modo di pensare a quanto si muove nella sfera pubblica (res publica, ciò che è di tutti). La conoscenza, in tempo reale e senza veli, degli atti assunti dalla Pubblica Amministrazione, costituisce l’elemento essenziale per una democrazia partecipata e la più potente arma contro la pratica delle “cose nostre”. Quanti dei più ignobili misfatti, consumati nel nostro territorio contro la vita, si sarebbero potuti evitare, se tutte le informazioni fossero state accessibili a tutti…! Ancora troppo vive le immagini dei militari schierati a difesa delle discariche dei camorristi: certo anche un deficit di conoscenza degli atti della P.A.
Oggi tante persone ferite e tanti, che non rinunciano alla speranza di veder fiorire un pò di bellezza e di giustizia nelle loro comunità, provano a farsi presenti alle istituzioni, a far sentire la propria voce. Ma quante lungaggini speciose, quanti labirinti artificiali. Ecco perché una tempestiva ed esauriente conoscenza del nuovo quadro normativo in materia di accesso agli atti della P.A. costituisce un passaggio fondamentale per realizzare un impegno di cittadinanza in qualsiasi forma si realizzi.
Con l’incontro dibattito “La partecipazione civica per il buongoverno delle città”, abbiamo ritenuto di costruire un’opportunità, perché cittadini attivi e responsabili, amministratori volenterosi, funzionari onesti possano incontrarsi, scoprendo magari di voler finalmente alzare argini alti e forti contro la corruzione e il malaffare, di voler insieme “RICOSTRUIRE LA CITTÀ”.