Aversa. La solidarietà del Sindaco e della città per la famiglia Favicchio
La città, il sindaco e tanti cittadini hanno dimostrato grande solidarietà per la famiglia Favicchio, che ha chiesto il nostro aiuto, per evitare di finire in strada in questi giorni (leggi qui). Come promesso vi aggiorniamo sugli sviluppi. L’altra mattina il sindaco De Cristofaro che ci aveva contattato per reperire la famiglia (leggi qui), li ha incontrato in Municipio, alla presenza di noi de La Rampa e del consigliere Mimmo Palmieri, che da subito si è prodigato per aiutarli adoperandosi in maniera fattiva e tempestiva.
Il sindaco all’incontro, ha spiegato di essersi messo in contatto con i proprietari dell’immobile che per motivi personali hanno necessità di vendere l’appartamento, dove vive la famiglia. Il sindaco ha comunque ottenuto una proroga allo sfratto, di 3 mesi, durante i quali i proprietari rinunciano all’affitto in modo da consentire ai Favicchio di avere una disponibilità economica per cercare un nuovo appartamento. Inoltre si è messo a completa disposizione affinchè abbiano quanto loro spetti tramite l’ufficio dell’Assistenza sociale dopo che avranno presentato formale richiesta.
Commossi i membri della famiglia che hanno ringraziato per l’interessamento e l’umanità dimostrata dal sindaco, dal consigliere e dai propri concittadini, perchè non avevano mai ricevuto tanto affetto e disponibilità. Commosso anche il primo cittadino dimostrando la propria vicinanza ai concittadini.
Ora però i cittadini che tanta disponibilità e solidarietà hanno dimostrato e stanno tutt’ora dimostrando ai Favicchio, devono fare un ultimo sforzo. Sì perchè il problema non è del tutto risolto: in quanto fra tre mesi dovranno comunque lasciare la casa per cui ora necessità un aiuto per trovare una casa che non costi molto al mese e che consenta loro di vivere serenamente. Per cui il signor Nicola, sua moglie Giuseppina e sua figlia Teresa fanno appello affinchè qualcuno dia loro una casa, con un fitto basso e un lavoro per la ragazza 28enne. L’ideale sarebbe un portierato, con casa annessa, dove sia Nicola che Teresa, possano lavorare e avere un tetto sulla testa. Per cui se vi è qualcuno che vuole aiutarli, può contattare la nostra redazione e noi vi metteremo in contatto con la famiglia. Grazie a tutti per l’aiuto e l’attenzione, un plauso ad Aversa, che ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grandissimo.
Christian de Angelis