Aversa. Villano: “3 milioni da vecchi debiti fuori bilancio, istituire commissione speciale”
“E’ il momento di porre in essere un’azione seria a tutela delle tasche dei cittadini aversani che non possono continuare a pagare per le responsabilità della classe dirigente”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale d’opposizione Marco Villano alla vigilia del consiglio comunale che dovrà approvare gli equilibri di bilancio.
“Ci troviamo di fronte – spiega – ad un atto in cui dovremo dare il via libera anche a 3 milioni di euro di debiti fuori bilancio, alcuni dei quali risalenti anche al 2013. Credo sia doveroso porre in essere tutte le azioni necessarie per capire il motivo di questa inerzia e se ci sono responsabilità tra i dirigenti dato che per questo ritardo sono anche maturati interessi che danneggiano ulteriormente le casse del comune, quindi i soldi di tutti i noi cittadini. Chiedo, pertanto, al sindaco di istituire una commissione speciale che faccia un accertamento sui residui per evitare che in futuro si ripeta questa situazione”.
“E’ questo un modo – spiega – per dimostrare che il sindaco quando parla di coinvolgimento delle minoranze non sta bluffando. Non è con un finto confronto sul nome del presidente del consiglio, mentre in maggioranza tutto era già deciso con tanto di probabile staffetta tra Bisceglia e Palmieri tra due anni e mezzo, che si può costruire un coinvolgimento costruttivo nell’interesse del bene comune. Ma noi, a differenza delle forze politiche alleate del sindaco, non stiamo chiedendo poltrone. Forze politiche che lo avevano costretto ad annunciare una giunta tecnica salvo poi fare una clamorosa marcia indietro a distanza di 48 ore. Non andiamo a caccia di incarichi e riteniamo veramente assurdo che il presidente del consiglio votato sia a tempo determinato. Vogliamo solo di porre in essere, insieme, una grande operazione trasparenza nei confronti della città. De Cristofaro faccia sua questa proposta nel consiglio comunale di sabato mattina, noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
