(FOTO) Aversa. Degrado in Piazzetta Lucarelli‏, i residenti: “E’ inaccettabile”

Bottiglie e lattine di birra abbandonate lungo la strada. E’ la situazione in Piazzetta Lucarelli davanti la chiesa di Sant’Antonio alle ore 8.00 del mattino. A denunciarla alcuni cittadini: “Il degrado è inaccettabile. Le famiglie ed i bambini che nella mattinata si sono recate lì, luogo di ritrovo, ancora una volta hanno trovato una piazza in stato di degrado con bidoni dell’immondizia rovesciati, nonché carte, bicchieri, bottiglie di birra e quant’altro lasciati da qualche incivile che ha trascorso una notte brava, nella zona della movida, in via Seggio, non curante della necessità di tenere pulito nell’interesse di tutti”.

“La colpa di questi fatti – continuano i cittadini – è in gran parte del Comune considerando che nelle sue linee programmatiche vi sarebbe l’impegno di adottare soluzioni tecnologiche per rendere i “luoghi caldi” più sicuri e percorribili. Neanche a dirlo, non si è vista una telecamera in due anni. Oltretutto, il Comune è in grave sofferenza per quanto riguarda il controllo del territorio, considerando anche il fatto che l’amministrazione è in grado di garantire il pattugliamento con sole due auto della Polizia Municipale per coprire tutta la zona aversana, occorrono più forze dell’ordine per garantire la sicurezza del nostro territorio”.

Alcool a fiumi per le strade e i marciapiedi della periferia. L’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche che continua a non essere rispettata, anzi viene considerata né più né meno carta straccia. Lo dimostrano le bottiglie di birra, lattine e cartoni di vino che sono sempre nelle mani di beoni e disperati oppure abbandonati per terra lungo i marciapiedi delle vie. Vie sempre più simili a delle discariche. Le lamentele dei residenti e dei commercianti che da anni bollano Aversa come città allo sbando. Gli schiamazzi notturni dovuti all’euforia dell’alcool non mancano mai, così come gli ubriaconi che appestano il quartiere lasciando ricordini praticamente ovunque: nei giardini, nelle aiuole e persino sui muretti. Ad uscirne sconfitta, ancora una volta, è la civiltà e l’igiene che sono i principi fondanti di una società che si rispetti. I negozi puntualmente vengono scambiati per orinatoi e in alcuni casi diventa quasi una prassi trovare l’immondizia davanti alle serrande oltre a quelle lattine di birra che spuntano come funghi.

Inutile fare le leggi se poi nessuno si preoccupa di farle rispettare”, commentano i cittadini del quartiere. Le forze dell’ordine sono presenti ma non sono sufficienti per fronteggiare il fenomeno “Movida” con tutto quello che consegue. I cittadini non sopportano più questo degrado e, ormai, non sanno più a che Santo appellarsi. L’ordinanza sindacale viene tranquillamente ignorata. E le polemiche, ancora una volta, sono all’ordine del giorno. Le ripetute risse e la presenza assidua di perdigiorno non stanno lasciando indifferente i comitati di zona che vorrebbero regole più severe per quanto riguarda il consumo di bevande alcoliche soprattutto negli orari serali.

Christian de Angelis

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Redazione

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