GFF16. Giampaolo Morelli ai giurati: “I ragazzi dovrebbero studiare Pino Daniele”
Ospite del Giffoni 2016, Giampaolo Morelli non si risparmia ed è pronto a raccontare ai ragazzi le sue tante destinazioni. Ha appena terminato le riprese del nuovo film dei Manetti Bros, che potrebbe intitolarsi Napoli Canta e Spara: “È una sceneggiata napoletana rivisitata in chiave moderna, con tutti i canoni del genere, dalle sparatorie alla musica. Sarò un ‘malamente’ atipico, lo vedrete” aggiunge l’attore, impegnato ora sul set di Smetto Quando Voglio 2: “Sono un ingegnere che non trova lavoro e finisce per costruire armi da vendere alle milizie ribelli di qualche staterello che tenta colpi di Stato. Un tipico esempio di cervello in fuga che Sydney Sibilia racconta in maniera stupenda “. Ora però per i ragazzi ci sono molte più possibilità: “Pensate a Lorenzo Richelmy, proprio ieri ospite qui a Giffoni, che ha mandato un provino digitale e ora lavora per Netflix. Ai miei tempi era diverso. Mentre studiavo Giurisprudenza ho fatto di tutto: barman nelle discoteche, cabarettista nelle birrerie, dove davvero non ti calcola nessuno e sembra quasi tu chieda l’elemosina. Poi partii per Roma”.
Intanto è stata annunciata la sesta stagione de L’Ispettore Coliandro, le cui riprese dovrebbero partire a inizio 2017: “Coliandro mi sta stretto? Macché. Ci sto così comodo potrei farlo per tutta la vita” dichiara l’attore napoletano per la gioia dei fans della fiction. In attesa di vederlo in Fan Car-aoke, format ispirato a Carpool Karaoke di James Corden in onda in autunno su Rai 1: “Del classico karaoke ha davvero poco: io e l’ospite siamo in macchina, facciamo due chiacchiere ripercorrendo la sua carriera e poi cantiamo le sue canzoni come chiunque di noi farebbe, fermo nel traffico. Nessuna gara, solo un modo per conoscere meglio un personaggio”.
Morelli sarà in tv anche con Donne, dieci cortometraggi in onda nell’access prime time di Rai 1 dal 29 agosto incentrati su donne forti, libere esfrontate raccontate da un giovane Camilleri, appunto Morelli. Dai sapori siciliani di Camilleri si torna ai colori di Napoli ricordando Pino Daniele: “Le sue canzoni hanno accompagnato la mia vita. È un grandissimo poeta. Penso che i ragazzi dovrebbero studiarlo a scuola”.
In Sala Sordi con gli Elements +10, Morelli ha poi ricevuto il premio Giffoni Experience Award: “Grazie. Stare qui è un’emozione unica”, ha detto l’attore, che riferendosi poi al tema del Giffoni Film Festival 2016, ha aggiunto: “La mia prossima destinazione è avere sempre nuove destinazioni. Bisogna darsi sempre nuovi traguardi e non fermarsi mai. Non so quale sia la strada per diventare attore – ha aggiunto Morelli – ognuno può trovare la sua. C’è chi fa l’accademia, chi viene dal Grande Fratello ed è straordinario: se sentite l’esigenza di fare qualcosa non fermatevi mai, nemmeno di fronte ai no. Ho capito che avrei voluto fare l’attore alla fine del liceo. Eri giovanissimo, anche perché a 12 anni ero già in quarta Ginnasio e avevo appena iniziato a ‘darmi’ allo show facendo il prestigiatore. Non mi ispiro a nessun attore: diciamo che mi sono formato con i film anni ’80, un’età d’oro con i Goonies, Rocky… e grazie alla mia cultura Napoletana con Totò e Troisi”.