Giffoni2016. Arriva #Milionidipassi Experience, il tour virtuale di Medici senza Frontiere
Arriva al Giffoni Film Festival 2016, tutti i giorni dalle 10 alle 21, la #Milionidipassi Experience, il grande tour virtuale di Medici Senza Frontiere (MSF) che fino all’anno prossimo girerà tutta Italia per far vivere, oltre che conoscere, la re¬altà di milioni di persone che in tutto il mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti di avere salva la vita.
Tramite visori di ultima generazione che permettono di vivere un’esperienza a 360 gradi, lo spettatore si troverà immerso nelle drammatiche condizioni di chi è costretto a fuggire, negli estenuanti viaggi via terra e via mare che dalla Siria portano in Grecia e nei Balcani, o nelle baracche fatiscenti dei campi profughi in Sud Sudan, dove migliaia di persone sono sfollate e a causa del conflitto in corso. Il tutto sotto la guida degli operatori umanitari di MSF che condivideranno la propria esperienza in un percorso sensoriale allestito all’interno di un vero ospedale gonfiabile dell’organizzazione.
“Ogni giorno vediamo immagini di persone disperate sui barconi o lungo le rotte di terra, e mentre la politica continua a considerarli soprattutto dei numeri, il pubblico rischia di abituarsi”, ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di MSF che sarà presente a Giffoni domani mattina alle 10, assieme a Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival. “Vogliamo immergere le persone comuni nella vita di chi è costretto a lasciare tutto perché semplicemente non ha altra scelta. Coinvolgeremo così il grande pubblico nel nostro appello perché sia garantito a chi fugge il diritto di trovare sicurezza e condizioni di vita dignitose”.
Più di 60 milioni di persone nel mondo sono state costrette ad abbandonare la propria casa per sopravvivere. A tutti loro MSF ha dedicato la campagna #Milionidipassi, che vuole ridare umanità al tema delle migrazioni forzate e racconta i passi di chi è costretto a fuggire, degli operatori umanitari per assisterli e quelli che tutti possono fare per sostenere que¬sta azione.
“Nei nostri progetti assistiamo migliaia di donne, uomini e bambini e ascoltiamo le loro storie disperate” ha detto Norina Liccardo, una delle operatrici MSF a Giffoni. “Non dobbiamo più accettare che chi fugge rischi la propria vita in viaggi segnati da violenza e paura. Chiunque senta sulla propria pelle quell’esperienza accoglierà queste persone con nuova umanità”. Negli ultimi anni MSF ha aumentato i propri sforzi per soccorrere le popolazioni in movimento, nei paesi colpiti dalle crisi e lungo il percorso di fuga. Oggi offre assistenza medico-umanitaria a sfollati, rifugiati e richiedenti asilo in più di 30 Paesi. In Europa, MSF ha triplicato i propri progetti e lavora inGrecia, Balcani, Italia, Francia, e in attività di ricerca e soccorso in mare.