Invia lettere minatorie alla Polizia Locale ed all’Ufficio Tecnico comunale: denunciato
I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, al termine di una tempestiva attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata continuata un 51enne martinese con precedenti di polizia. Ieri mattina, presso il Palazzo Ducale di Martina Franca, sede della locale casa municipale, era stato recapitato, a mezzo servizio postale, un plico indirizzato all’Ufficio Tecnico del Comune, contenente un biglietto manoscritto dal tenore minatorio ed una cartuccia per fucile inesplosa calibro 12.
Ad occuparsi della vicenda i Carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia, i quali si sono immediatamente attivati, eseguendo gli accertamenti del caso. La situazione si è fatta più complicata e preoccupante, quando alcune ore dopo i militari hanno appreso che ulteriori due plichi, di analoga foggia e contenenti ciascuno un biglietto manoscritto minatorio ed una cartuccia calibro 12 identica a quella inviata all’Ufficio Tecnico, erano stati recapitati, sempre mediante servizio postale, al Comando della Polizia Locale di Martina Franca. Ritenendo scontata la connessione tra i tre gesti minatori, certamente attribuibili alla stessa mano, i militari hanno dato avvio ad immediate indagini finalizzate ad individuare il movente e l’autore degli atti intimidatori.
All’esito di mirati accertamenti, i Carabinieri hanno acquisito elementi informativi convergenti sul conto di un martinese, legale possessore di due fucili calibro 12, stesso calibro delle munizioni contenute nei plichi e che, nei decorsi mesi, aveva avuto sanzioni proprio derivanti dagli accertamenti eseguiti dal Comando di Polizia Locale di Martina Franca e dall’Ufficio Tecnico, per irregolarità edilizie rilevate dalla Polizia Municipale e riferite all’Ufficio Tecnico, che aveva adottato i susseguenti provvedimenti previsti dalla legge. Durante la perquisizione domiciliare a carico del soggetto, gli operanti hanno rinvenuto le armi e le munizioni regolarmente detenute, fra cui due cartucce aventi stesso lotto, colore e marca di quelle recapitate con i plichi intimidatori, accreditando i sospetti a suo carico.
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato documenti manoscritti in possesso del 51enne che apparentemente presentano caratteristiche di grafia simili a quelle dei fogli minatori. Di fronte a tali evidenze, l’uomo ha inteso intraprendere con i militari un rapporto collaborativo, ammettendo di essere stato lui ad inviare i plichi, in ragione del risentimento che aveva maturato nei confronti degli organi comunali, per i provvedimenti sanzionatori emessi nei suo confronti, in relazione ad abusi edilizi riferiti ad un immobile ubicato nell’agro di Martina Franca. Per quanto precede, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto, mentre le armi e le munizioni, come i fogli manoscritti, sono stati sottoposti a sequestro.